ENNA: ANALISI DEL PLI SUL VOTO DI GIORNO 13 E 14 GIUNGNO

A seguito dell’analisi sull’ultima tornata elettorale delle amministrative della città di Enna, il PLI aveva diffuso a mezzo stampa la necessità di addivenire ad una scelta tra i due candidati a sindaco Moceri-Garofalo, sulla base della validità dei programmi e sull’effettiva capacità intrinseca di ciascun candidato, ad attuare quei cambiamenti positivi che la città aspetta ormai da tempo. Nel frattempo, si sono riuniti i giovani liberali del comune di Enna, concretizzando la candidatura a segretario del GLI ( GIOVANI LIBERALI ITALIANI ) nel nome di Antony Telaro, che per la prima volta si appresta a svolgere il compito di rappresentanza di questo movimento. Lo stesso, dopo aver ringraziato, per la nomina ottenuta, stilava un programma con al centro temi di interesse sociale, a integrazione del più generale programma liberale sia territoriale che extra-territoriale.

“Voglio far si che i giovani come me, che credono in un progetto di integrazione sociale e massima produttività, si riattivino per rianimare la città, ridandole vitalità.” Così si è espresso Antony Telaro al suo primo insediamento.

Da qui ne discende, che dovendo prendere una posizione per l’appoggio a un candidato a sindaco, senza per questo stravolgere sia la natura politica del PLI – che storicamente si pone al di fuori degli schemi – sia l’attuale posizione del quadro provinciale, il PLI, insieme al GLI, ritengono più valida la figura di Paolo Garofalo che sembra essere più rispondente ai loro programmi ed alle loro posizioni programmatiche.

Un’altra ragione che ha spinto il PLI a questa scelta, è l’aspetto della “governabilità” considerando il fatto che, con 18 consiglieri dell’area di centro-sinistra, questo gioca “ineluttabilmente” a favore di Paolo Garofalo, che ci si augura (e vi sono i presupposti) che rappresenti i bisogni e le speranze di tutta la città, indipendentemente dai colori politici.