Si terrà domani alle ore 16, presso la Sala Cerere di Enna un convegno organizzato dalla Cisl di Enna e dal Coordinamento donne Cisl sul fenomeno dello stress e del mobbing nei luoghi di lavoro. “Fenomeno che – afferma Tania Lo Giudice, responsabile del Coordinamento donne della Cisl- per le gravi conseguenze sociali ed economiche che può determinare ed in un’ottica di rispetto e tutela della persona è stato oggetto di accordo tra imprese e sindacati europei, con la firma dell’intesa del 26 aprile 2007, che ricorda l’obbligo per le imprese di proteggere i propri dipendenti adottando procedure da seguire in caso di situazioni di mobbing”. “Il ruolo del sindacato- dichiara Rosanna Laplaca, segretario Cisl- si esercita prioritariamente nell’ affrontare il mobbing in una logica di prevenzione, prima ancora che di sanzione, ponendo attenzione al benessere organizzativo generale nei luoghi di lavoro, incidendo così in maniera positiva sulla motivazione e sulla produttività. La Cisl, quindi, è impegnata in un percorso di informazione e formazione di delegati aziendali, responsabili per la sicurezza e rappresentanti sindacali sul fenomeno , di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ma anche di prevenzione dello stesso, formulando clausole contrattuali con i datori di lavoro, “accordi di clima o prevenzione”, che consentano di elaborare un codice di comportamento aziendale il quale impedisca l’instaurarsi del mobbing”. Il convegno è presieduto dal Segretario Generale della Cisl di Enna, Peppe Aleo, e partecipano il Responsabile provinciale del patronato Inas Cisl Luigi Parisi e la coordinatrice regionale donne Cisl Barbara Carrara. I lavori prevedono gli interventi di Fernando Cecchini, responsabile nazionale mobbing dell’Inas Cisl, del Segretario Generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava e del Segretario nazionale Cisl, Liliana Ocmin.