CISL ENNA: CONCLUSO CONVEGNO SUL MOBBING

Martedì 15 Giugno 2010 presso la Sala Cerere di Enna si è tenuto un convegno, organizzato dalla Cisl ennese, insieme al  Coordinamento Donne Cisl ed al patronato Inas, sui fenomeni dello stress e del mobbing nei posti di lavoro .Il responsabile nazionale dello sportello Mobbing dell’Inas Cisl, Fernando Cecchini, ha offerto ai numerosi partecipanti una compiuta ed ampia disamina dei fenomeni dello stress ed del mobbing nei luoghi di lavoro, che  possono determinare gravi conseguenze individuali, ma anche sociali ed economiche . “La Cisl – ha dichiarato Peppe Aleo, Segretario generale della Cisl di Enna, pone da sempre come prioritaria nella proprio agire quotidiano la tutela ed il rispetto della  dignità della persona, opponendosi con forza ad ogni forma di violenza, in particolare nei confronti dei soggetti più deboli e indifesi”. “Su questi valori- ha affermato Maurizio Bernava, leader della Cisl siciliana- il sindacato fonda la contrattazione, la concertazione e la partecipazione , fermamente convinto che bisogna  fare del lavoro il fulcro delle politiche di sviluppo, lo strumento principale di emancipazione dallo sfruttamento e la base del diritto di ciascuno ad un’esistenza autonoma e piena, non soggetta al bisogno e alla dipendenza da altri”.  “Il Coordinamento donne Cisl- sostiene Tania Lo Giudice, responsabile provinciale del coordinamento- dopo una profonda riflessione ha elaborato azioni, misure, proposte capaci di incidere sulla prevenzione delle problematiche della violenza sulle donne e sui minori favorendo un’organizzazione del Welfare in grado di assistere, proteggere e tutelare le donne e i minori vittime di violenze”. In considerazioni del crescente aumento di nuove patologie professionali legate al fenomeno dello stress e del Mobbing, il convegno è stato finalizzato alla prevenzione di tali fenomeni. “E’ necessario- ha affermato Rosanna Laplaca,Segretario provinciale Cisl- ,   promuovere la definizione di Accordi di clima con aziende e amministrazioni pubbliche per l’applicazione dei principi universalmente riconosciuti di correttezza nei rapporti interpersonali, la cui applicazione assicura un ambiente di lavoro libero da qualsiasi forma di discriminazione e garantisce a tutti i lavoratori e le lavoratrici il diritto di essere trattati con rispetto e dignità. Accordi che facciano della prevenzione il punto strategico per evitare l’insorgere di casi di mobbing, che mirino al miglioramento della gestione delle risorse umane, con effetti positivi sulla motivazione, sulla produttività e sul rendimento delle imprese”. Sono intervenuti ai lavori il responsabile provinciale Inas Cisl, Luigi Parisi ,che ha ricordato che il patronato già opera in provincia nel contrasto al fenomeno con uno sportello anti mobbing, e la responsabile regionale del Coordinamento donne Cisl, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative che favoriscono la conoscenza del fenomeno e la possibilità di affrontarlo con adeguati strumenti. Ha chiuso i lavori il Segretario nazionale Cisl, Liliana Ocmin che ha rilanciato e socializzato la Piattaforma  sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori, messa a punto dalla Cisl in occasione della giornata mondiale contro la violenza, “che supera il concetto di violenza come mera prevaricazione contro le donne, per affermare il principio della prevenzione della violenza contro la persona, come  modello prevalente di una società civile. Abbiamo davanti una sfida importante- ha dichiarato Lilina Ocmin- tradurre le nostre riflessioni in scelte concrete, costruire buone pratiche, nel comune impegno di tutti  contro la violenza sulle donne e i minori e a difesa della dignità della persona”.