Alla luce delle ultime notizie apparse, a mezzo stampa, in merito agli inquietanti interrogativi sull’esecuzione dei lavori alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Considerato l’impegno assunto e, a tutt’oggi, ancora disatteso, da parte del Presidente della Provincia, Dott. Monaco, il quale, durante la trattazione, qualche mese fa, di una precedente mozione del sottoscritto, riguardante la situazione del crono programma dei lavori di restauro della struttura, si era ufficialmente impegnato a realizzare un incontro tra il Consiglio Provinciale e l’Assessore regionale competente, al fine di fare chiarezza in merito al Rientro della Venere di Morgantina e sullo “stato dell’arte” dei lavori di restauro della Villa in oggetto; Vista l’adesione dell’Ente Provincia Regionale di Enna all’Associazione Province “Unesco Sud Italia”, come da Delibera del C.P. n. 102 del 31.10.2009; CHIEDE, all’Amministrazione Provinciale, di voler relazionare e chiarire i seguenti punti riguardo a quanto in oggetto e specificatamente: a) Quali opere infrastrutturali a supporto del sito archeologico ovvero all’esterno dell’area archeologica, realizzati con i finanziamenti ottenuti dalla Provincia con la misura comunitaria del “Pit”, riguardanti, nello specifico, l’area di parcheggio, la strada e l’area commerciale per la sistemazione degli stand dei commercianti, sono stati eseguiti rispettando quanto previsto dai progetti?
b) Quali, invece, sono state le varianti eseguite durante i lavori? Quali le perizie di varianti eseguite e quali le firme di chi le ha autorizzate?
c) Quali sono state le somme spese ed, eventualmente, quelle residue, per tutti gli interventi previsti nella zona, comprese l’area per il commercio e la strada di accesso, che sono state già completate e collaudate la scorsa estate?
d) Cosa è stato fatto, ad oggi, per mettere in sicurezza i reperti, ritenuti importanti, che sono stati ritrovati nella zona commerciale individuata dal progetto originale, la cui presenza ha costretto lo spostamento della stessa area?
e) Quale valutazione è stata adottata, con la variante, per individuare, a motivo dello spostamento sopra citato, la nuova zona commerciale la quale, parrebbe essere stato già oggetto, negli anni novanta, di allagamento di una piena del torrente?
f) Come mai, sempre in riferimento al progetto dell’area commerciale e strada di collegamento, il piazzale non è stato asfaltato come previsto ma lasciato con un fondo di cemento inidoneo allo scopo?
g) Quali sono le notizie in possesso dell’A.P. in merito alla “delittuosa” demolizione di mura antiche romane, il tutto per il posizionamento della nuova copertura? Quali le eventuali azioni che l’A.P. ha intenzione di promuovere per un maggior controllo e vigilanza volti alla salvaguardia di uno dei patrimoni più preziosi per l’intera umanità?