“SONO DEI BALSAMO MI DEVI DARE 20 EURO”; IN GIRO PER LA CITTA’ a CHIEDERE IL PIZZO, MEGLIO SE RACCOMANDATI: ARRESTATE DUE PERSONE”

Nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S.  di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Giancarlo Consoli, hanno proceduto all’arresto di due soggetti, FARCHICA Michele, classe ’81, pregiudicato di San Cono e MUSCIA Salvatore, classe ’57, di San Michele di Ganzaria, nonché denunciato una donna, classe ’74, anch’ella di san Cono – denunciata in stato di libertà, per le sue conzioni psico-fisiche (invalida, sordomuta) – poiché gravemente indiziati di estorsione e tentata estorsione in concorso ai danni di due tabacchini e una Agenzia di viaggi, nonché di tentata truffa ai danni di un corriere di spedizioni. In particolare, a conclusione di un’articolata attività investigativa – condotta, in maniera prevalente, con strumenti tradizionali, quali servizi di osservazione e pedinamenti  veniva acquisita la notizia che domenica scorsa due giovani si erano presentati presso una tabaccheria chiedendo 50 Euro, per conto del noto boss BALSAMO di cui asserivano essere gregari, al fine di intimorire il commerciante ed ottenere l’illecito profitto.-

Predisposti mirati servizi di PG, nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato armerino, appuravano che in data odierna due giovani stavano operando in questo centro presentandosi ai locali commercianti per conto di BALSAMO e pretendendo la consegna di piccole somme di denaro (da 20 a 50 Euro) a titolo di “pizzo”.

Dopo accurate ricerche i due malviventi venivano individuati nel pomeriggio di ieri, nel centro armerino, a bordo proprio, dell’autovettura segnalata, di proprietà del MUSCIA. Dopo i riscontri del caso i predetti venivano fermati e accompagnati presso questi Uffici.

Nel corso della specifica perquisizione personale, eseguita nell’immediatezza, venivano rinvenute e sequestrate addosso ai due soggetti varie banconote da 50 Euro, da 20 Euro e da 10 Euro per un totale di 595.00 Euro, detenute in gran parte dal MUSCIA e in piccola quantità dal FARCHICA.

Dopo le dovute individuazioni personali e i riscontri investigativi i predetti FARCHICA e MUSCIA sono stati dichiarati in arresto per tutti i gravi reati di cui sopra mentre la donna, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura per concorso morale nei delitti su citati, atteso il suo stato di salute che non le consente di comprendere il disvalore sociale della condotta delittuosa posta in essere dai due correi.

Nel corso dei servizi approntati, si è rilevata la responsabilità dei tre soggetti anche in ordine al reato di tentata truffa, perpetrata sempre nel pomeriggio di ieri, ai danni di un corriere di una ditta di spedizioni, dal quale gli odierni arrestati si erano fatti consegnare nr.6 colli di medicinali, a seguito di truffa posta in essere dichiarando al corriere di essere parenti dell’informatore scientifico del farmaco – a cui era indirizzato il pacco – che sono stati successivamente recuperati dai poliziotti armerini e riconsegnati al legittimo proprietario.

In considerazione della gravita dei fatti accertati e desumibili dall’attività estorsiva posta in essere dai soggetti, i poliziotti decidevano di arrestare i due uomini per gli indicati reati di estorsione e tentata truffa, sequestrando le banconote rinvenute.

Gl’arrestati, dopo le formalità di rito, venivano tradotti in stato di arresto presso la casa circondariale di Enna, a disposizione dell’A.G. competente, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà.