“Superata la tornata elettorale, in cui fisiologicamente s’inasprisce il confronto e si esasperano i distinguo tra le varie forze politiche, è ora di tornare in fretta ad affrontare i temi che assillano le nostre comunità a partire dai disagi occupazionali che da qualche mese caratterizzano l’agenda della politica locale. Ai 500 operatori del comparto rifiuti, ai quali è già stata notificata la messa in mobilità, si aggiungeranno a breve quelli della Multiservizi s.p.a., più quelli che da anni lavorano nelle società appaltatrici di alcuni importanti servizi che l’Azienda sanitaria provinciale ha nel tempo esternalizzato. A questo drammatico contesto sta per aggiungersi anche la vertenza precari degli Enti Locali, questione inaspettata per la verità e diventata attuale a seguito dei noti vincoli di bilancio della spesa pubblica regionale. La questione da vertenza occupazionale rischia di trasformarsi in dramma sociale senza precedenti. Per rispondere nel migliore dei modi a quella che sta per diventare una vera e propria emergenza sociale occorre mettere immediatamente da parte tutto ciò che ci divide e capitalizzare invece tutto ciò che ci unisce. In tale contesto, anche a seguito di puntuali stimoli provenienti da tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Provinciale ho inteso programmare per la settimana in corso una specifica seduta di Consiglio Provinciale le cui modalità saranno concordate in sede di conferenza dei capi-gruppo già programmata per domani martedì ore 12.30”.