Gremita Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte. Alla bella cerimonia hanno partecipato il Presidente Nazionale dell’Accademia, l’On. Prof. Bartolo Sammartino, l’On. Nuccio Carrara, già sottosegretario alle Riforme Istituzionali, l’On. Salvo Pogliese, in rappresentanza dell’Assemblea Regionale Siciliana, per l’improvviso forfeit dell’ultimo secondo dell’On. Francesco Cascio, Presidente dell’ARS, il Presidente del Consiglio Provinciale Dott. Massimo Greco, in rappresentanza della Provincia Regionale di Enna, il Dott. Giovanni Condorelli, in rappresentanza del Comune di Enna perviene una nota del neo Sindaco Paolo Garofalo e tra le autorità presenti nel parterre l’Avv. Claudia Cozzo, già Assessore alla Cultura del Comune di Enna
e il Capitano dei Carabinieri di Enna. I lavori sono stati introdotti dal padrone di casa e Presidente dell’Accademia di Enna, il Dr. Riccardo Fiscella che si è soffermato sull’importanza del progetto accademico. “Noi – mediatori del sapere e dei saperi, gelosi della libertà e autonomia del pensiero, estranei all’intrattenimento e allo spettacolo – dobbiamo spiegare ai più giovani la bellezza e la durezza della realtà, dello studio, del lavoro, della vita: il discrimine tra la vacanza e il lavoro, tra la ricreazione e l’impegno, tra “stare al mondo e vivere” citando Seneca. Noi – per dirla con Nietzsche – vogliamo formare cittadini e non semplicemente “utili impiegati”.
E avviandosi alla conclusione: “L’Accademia è il luogo del dialogo perché è il luogo del logos. A noi è stata data in consegna una sfida particolare, tutta nostra, difficile e nobile: rendere di qualità una Società di quantità. Io vedo da un lato i ns. Dipartimenti come grandi consulenti della città e dall’altro, gli studenti come cittadini a pieno diritto e immaginare i nostri giovani non solo come consumatori e spettatori ma come produttori e protagonisti: cogestori della res publica”.
Il Dott. Massimo Greco ha portato anche il saluto dell’amministrazione provinciale, invitando il Presidente dell’Accademia ennese a proseguire il discorso già avviato tra Accademia e realtà locali e non risparmiando sinceri encomi, per la sua brillante e ottima direzione; definendolo la persona più giusta per la guida accademica.
Il saluto dell’On. Nuccio Carrara, dell’On. Salvo Pogliese e a seguire quello del Dott. Giovanni Condorelli, sintetizzano e si concentrano come l’Accademia non solo è in grado di guardare con fiducia al futuro, ma può anche passare in esame con “motivata fierezza” il lavoro prodotto. Considerare prioritaria l’alta formazione politica e culturale significa non solo mirare alla qualità di tutte le altre funzioni come didattica, internazionalizzazione, capitale umano e gestione, ma anche “spostare il baricentro sui giovani”.
La relazione conclusiva dell’On. Prof. Bartolo Sammartino, Presidente Nazionale dell’Accademia, ha riguardato il mondo accademico, dei giovani e la cultura . “In nessuna parte periferica l’accademia ha assorbito tutti questi giovani che oggi, qui, in varie forme alimentano il loro sapere. Ecco allora che diventano importanti iniziative come catalizzatore di intelletti eccellenti che è la ragione di essere di questa giovane istituzione che vuole animare le speranze di chi non accetta di essere un semplice oggetto da manipolare, ma anzi ad essa attinge per confrontarsi, senza pregiudizi”. Noi lavoriamo intensamente in questa direzione!
In chiusura della sua relazione e della bella cerimonia, prima di consegnare i numerosissimi Diplomi e Attestati agli studenti che hanno partecipato e concluso il II Corso di Studi Politici e Culturali, Sammartino ha espresso apprezzamento per l’attività svolta ad Enna e non sono mancati gli elogi, uniti agli scroscianti applausi di una sala gremita, al dr. Riccardo Fiscella, Direttore dell’Accademia ennese, dicendo che “la nostra Accademia, in particolar modo quella di Enna, non solo rappresenta il fiore all’occhiello delle sedi distaccate, ma può guardare con Riccardo il futuro con ottimismo. Si riconfermano, semmai c’è ne fosse stato bisogno, le qualità e le capacità di Riccardo che da sempre sono una certezza”.
Le tesi sono state prese in esame da una commissione giudicatrice presieduta dal Prof. Gaetano Ingrassia, dell’Università degli Studi di Palermo.
La commissione ha assegnato tre borse di studio per la partecipazione a stages formativi agli autori dei tre migliori elaborati (Loredana Di Francesca, Lorenzo Felce e Maria Grazia Li Volsi).
Gli iscritti vecchi e nuovi, si ritroveranno per la prolusione al III anno accademico prevista per novembre 2010, perché, come sostiene Riccardo Fiscella, le storie più belle non si concludono quando il sole splende alto.