Intensificazione dei già consolidati rapporti di collaborazione in campo sociale e puntare anche alla promozione di sinergie in ambito culturale ed economico. E’ stato questo il risultato della visita in provincia di Enna dell’ambasciatore in Italia della Bosnia Herzegovina, Branko Kesic che nella giornata di lunedì 21 giugno ha incontrato le maggiori rappresentanze istituzionali e religiose della provincia. Kesic, accompagnato dalla consorte la signora Gordana, è arrivato in Sicilia domenica 20 giugno a Biancavilla al seguito dell’arrivo nell’isola dei 300 bambini bosniaci che grazie all’associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama, presieduta dall’ennese Giuseppe Castellano, saranno ospiti sino alla prima settimana di agosto di altrettante famiglie siciliane di una quarantina di comuni di tutte e nove le province siciliane. E Castellano per la giornata di lunedì aveva previsto per il diplomatico bosniaco una fitta agenda di incontri istituzionali iniziati nella mattinata con il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina Monsignor Michele Pennisi da sempre vicino alle iniziative umanitarie portate avanti in questo stato della ex Jugoslavia dall’associazione Luciano Lama, esortando sia Castellano che Kesic a continuare in questo duro e oscuro “lavoro” di promozione e “semina” soprattutto tra le nuove generazioni, di questa terra tanto martoriata nei decenni passati da una sanguinosa guerra civile, del “seme” dei valori della fratellanza, uguaglianza e del rispetto etnico-religioso. Dopodichè la delegazione si è spostata a Enna bassa, presso il Rettorato dell’università Kore di Enna dove Kesic ha incontrato il Magnifico Rettore dell’ateneo ennese, Salvo Andò, con cui ha avviato un discorso per l’inizio di collaborazione in diversi campi del mondo accademico tra l’ateneo ennese e le maggiori università della Bosnia che conta sul suo territorio ben sette università. Nei prossimi mesi potrebbe anche esserci una visita di Andò in Bosnia Herzegovina per conoscere le realtà universitarie locali e capire come avviare rapporti di collaborazione. La mattinata di Kesic è continuata al palazzo della Provincia e della Prefettura dove ha incontrato dapprima il presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe Monaco e il Prefetto sua Eccellenza Giuliana Perrotta. Con il primo si è intrattenuto su eventuali rapporti di collaborazione in diversi campi anche se da parte di Monaco è stato sottolineato come in questo momento per gli enti locali, sia difficile amministrare la cosa pubblica a causa delle continue riduzioni di trasferimenti finanziari che arrivano da parte sia della Regione che dal governo centrale. Il Prefetto invece ha dato, nella sua qualità di rappresentante del ministero degli Interni in provincia, il benvenuto istituzionale al diplomatico bosniaco, ricordando che la Prefettura è sempre molto attenta alle iniziative di solidarietà che l’associazione Luciano Lama da sedici anni porta avanti in terra bosniaca. Il tour nella città di Enna di Kesic si è concluso con l’incontro con il neo sindaco del capoluogo Paolo Garofalo con cui si sono avviati discorsi molto interessanti che vanno dal prossimo gemellaggio della città di Enna con una cittadina bosniaca, ma anche per l’eventuale avvio di rapporti di collaborazione in chiave culturale ed economico-commerciale. Nel pomeriggio Castellano e Kesic si sono trasferiti nella vicina Pietraperzia dove ad attenderli per un caloroso benvenuto c’era il nuovo sindaco Vincenzo Emma l’intera giunta comunale e il personale del Comune. Anche in questo caso il primo cittadino di Pietraperzia si è reso disponibile a contribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’ente locale da lui diretto, alle varie iniziative umanitarie portate avanti in Bosnia Herzegovina dall’Associazione Luciano Lama, a partire dall’accoglienza due volte l’anno dei bambini bosniaci. Kesic prima di fare ritorno nella stessa serata di lunedì, a Roma in aereo da Catania, ha incontrato nella sede dell’associazione Luciano Lama in via Civiltà del lavoro a Enna bassa, i suoi piccoli conterranei ospiti in famiglie di comuni della provincia di Enna, rimanendo ancora una volta visibilmente commosso per il grande amore che viene trasmesso a questi bambini dalle famiglie siciliane ospitanti. “E’ stata una giornata molto intensa e faticosa ma nello stesso tempo molto ricca di soddisfazioni – ha commentato al termine del tour il presidente dell’associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama Giuseppe Castellano – l’ambasciatore Kesic si è reso conto di cosa significa per la comunità siciliana l’arrivo nella nostra isola dei bambini della sua terra. Ma ancor di più si è dimostrato molto soddisfatto di quali interessanti prospettive future di collaborazione a 360 gradi potrebbero aprirsi con la comunità ennese. Per quanto ci riguarda noi continueremo nella nostra attività di volontariato con l’auspicio che tra la comunità ennese e quella bosniaca possano intrecciarsi legami sempre più stretti”.