Continua il forte senso di responsabilità del gruppo di opposizione Alessi-Lo Monaco, infatti in merito alla decisione di non abbandonare l’aula consiliare, Lo monaco rivendica un ruolo propositivo e non distruttivo pur consapevole che ormai si è in presenza di un amministrazione che ad oggi non presenta programmi , manifestando segni di grande instabilità. Nel consiglio riunitosi in data 23/06/2010 si è notato la mancanza dei molti assessori preposti a dare una risposta chiara sulle interpellanze presentate dal gruppo consiliare ( Alessi – Lo Monaco) e si ci chiede cosa accadrà per l’approvazione del bilancio . In concomitanza con l’assenza di molti assessori c’è stata pure quella di molti dirigenti tanto è vero che il presidente del consiglio ha chiesto al sindaco di annotare il dato, visto che non è la prima volta che accade, ma anche il gruppo consigliare si trovava a ranghi ridotti essendo solo in 7 (assenza del numero legale). In questo modo il sindaco ha dovuto rispondere con voce solitaria sulle interpellanze preposte prendendo il ruolo di assessori e dirigenti che si prendono la briga di non adempiere a ciò che la collettività chiede loro e cioè trattare problemi reali e che possano incidere sullo sviluppo della cittadinanza.
Lo Monaco evidenzia come nelle interpellanze sono stati toccati tanti temi che vertono su vari comparti,( agricoltura- turismo-lavori pubblici ) rimarcando la grande delusione per l’interpellanza attinente il ripristino delle stradine di campagna visto che con il decreto della regione di circa 60000 euro si ha intenzione di intervenire solo in 5 stradine, lasciando in stato accidentato tutte le altre e così ignorando le molte segnalazioni giunte negli uffici comunali. A Tal proposito la 3 commissione “ organo consultivo “ si era riunita consigliando pure come intervenire in modo efficace in più strade ovvero con brevi tratti di calcestruzzo. Prendiamo atto che anche il lavoro fatto dalla terza commissione ( Lombardo –Arena- Mendola –Filiddani- Lo monaco ) sia stato snobbato dall’assessore preposto e che il consigliere Mirci ha fatto sapere che ciò è stata una decisione della passata amministrazione dimenticando che da un anno siede in aula consiliare in un amministrazione autonoma dal punto di vista decisionale.
Alessi e lo monaco ricordano che il tempo del buon senso sta per finire e che se ci saranno decisioni dure da prendere saranno attuate, perché Ogni malato grave ha bisogno di una medicina amara ma utile alla guarigione.