VILLA ROMANA DEL CASALE.CONTROLLO DEL GRUPPO INTERFORZE PER RISCHIO INFILTRAZIONI MAFIOSE

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei lavori di realizzazione delle grandi opere pubbliche, finalizzata a prevenire e reprimere eventuali infiltrazioni mafiose, il Prefetto di Enna D.ssa Giuliana PERROTTA, con decreto del 9 giugno u.s, ha disposto un accesso ispettivo presso il cantiere della Villa Imperiale del Casale di Piazza Armerina. La Villa del Casale è da tempo interessata da ingenti lavori di recupero e conservazione che hanno comportato negli ultimi tempi anche periodi di temporanea chiusura del sito archeologico e su cui recenti indagini di polizia giudiziaria hanno fatto emergere tentativi di ingerenza della criminalità organizzata. Personale della Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, unitamente a rappresentanti della Polizia di Stato, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro e del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, componenti del Gruppo Interforze coordinato da un dirigente della Prefettura, ha eseguito in data odierna l’accesso a detto cantiere durante il quale sono stati sottoposti a controllo 11 uomini nonché i mezzi presenti ed è stata acquisita documentazione relativa ad una ditta aggiudicataria di appalti e 9 ditte affidatarie di subappalti e forniture.
L’importante sito archeologico di Piazza Armerina, patrimonio dell’Unesco, costituisce uno dei monumenti più visitati della Sicilia e riveste un’importanza fondamentale non solo sotto il profilo storico e archeologico ma anche da un punto di vista economico, ponendosi al centro di uno dei più consistenti circuiti turistici attivi a livello regionale.
Anche in questa considerazione, sul protrarsi dei lavori di recupero, le cui ricadute sugli interessi dell’intera comunità sono state in più occasioni sottolineate dalla pubblica opinione, l’attenzione della Prefettura è massima.
Sugli esiti dell’attività ispettiva il Prefetto provvederà a riferire al Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere costituito presso il Ministero dell’Interno.