Il 21 giugno u.s. è stata commemorata la ricorrenza del 236° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. L’avvenimento è stato celebrato, a livello nazionale, il giorno 22 nello stadio dei Marmi di Roma mentre nella nostra Regione analoga cerimonia si è svolta giovedì 25 presso la Caserma “CANGIALOSI” sede del Comando Interregionale per l’Italia Sud-Occidentale. L’occasione è propizia per il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle ennesi, Colonnello Giuseppe PISANO, per evidenziare come da tradizione anche in questa provincia, l’impegno del Corpo in aderenza alle linee programmatiche tracciate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze orientate: – al contrasto dell’evasione fiscale e contributiva mediante un’azione di prevenzione e repressione dell’elusione ed evasione fiscale in tutte le loro manifestazioni; – alla sicurezza economica e controllo del territorio tesa a contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica, mercato dei capitali e dei beni e servizi; – alla sicurezza pubblica con il costante impegno del Corpo al concorso alla sicurezza interna del Paese.
Nello specifico, nei primi cinque mesi dell’anno in corso, i reparti dipendenti del Comando Provinciale di Enna hanno conseguito gli obiettivi assegnati dal Comando Generale portando a termine 50 verifiche sostanziali e 1.063 controlli di cui 562 inerenti le ricevute ed i scontrini fiscali, recuperando a tassazione oltre 5 milioni di euro ai fini delle Imposte Dirette, constatando violazioni all’IVA per 1 milione di euro e denunciando 7 persone per reati fiscali.
Individuati 10 evasori totali per una base imponibile di oltre 3 milioni di euro e scoperti 105 lavoratori “in nero”.
Nel settore delle accise sono stati sequestrati 480 Kg di prodotti petroliferi illecitamente detenuti e denunziati 7 soggetti.
Le frodi comunitarie constatate ammontano ad oltre 1 milione di euro con la denuncia di 11 soggetti di cui uno in stato di arresto; accertati inoltre 950 mila euro di finanziamenti indebitamente richiesti e non ancora erogati.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alle frodi relative all’ottenimento dei finanziamenti della Legge 488/92 e degli altri incentivi a carico del bilancio nazionale e/o locale che ha portato alla denunzia all’A.G. di 6 soggetti.
L’azione di contrasto svolta nei confronti della criminalità mafiosa ha consentito di concludere 1 indagine patrimoniale che ha interessato 3 soggetti.
Confiscati beni immobili riconducibili ad un noto pregiudicato della provincia ennese, per un valore complessivo di 470 mila euro.
Nel settore della tutela ambientale sono state denunziate 2 persone, sequestrato un forno per carrozzeria autoveicoli non in regola con la normativa.
L’azione di servizio svolta a tutela del monopolio statale sui giochi, scommesse e concorsi pronostici ha permesso di constatare 20 violazioni alla specifica normativa con il sequestro di 10 video-games e 10 video-poker.
Nel settore extratributario comprensivo della repressione dei reati previsti dal codice penale, sono stati denunziati a piede libero 55 soggetti di cui 3 tratti in arresto.
Significativi i danni erariali accertati per un ammontare di 24 milioni di euro.
Particolare attenzione è stata rivolta alla pirateria informatica ove si è pervenuti al sequestro di 638 CD e 594 DVD contenenti opere illecitamente riprodotte; denunciate 2 persone.
Nel comparto dei marchi contraffatti sono stati effettuati 10 interventi, denunciate a piede libero 10 soggetti di cui uno tratto in arresto e sequestrati 405 capi tra abbigliamento, calzature e accessori.
Per concludere, un cenno alla crescente fiducia che il cittadino-contribuente dimostra di nutrire verso il servizio di pubblica utilità ‘117’.
Molte delle segnalazioni pervenute presso la Sala Operativa hanno innescato specifiche attività repressive da parte delle componenti territoriali.