Ieri mattina, il Presidente delle Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, ha incontrato una delegazione dei 256 ufficiali della riscossione licenziati nel 2004 dalla Montepaschi Serit, oggi Serit Sicilia, i quali dopo anni di inutili tentativi di dialogo con i vertici della suddetta società, stanno procedendo sulla strada dei ricorsi per vedersi riconosciuto il diritto al reintegro in virtù di varie irregolarità contrattuali e procedurali scaturenti dalla formula del contratto di formazione e lavoro. Il Presidente, in vista della trasformazione della Serit Sicilia da società a partecipazione regionale a società a capitale interamente pubblico, ha dichiarato di voler approfondire sia gli aspetti giuridici sia quelli riguardanti eventuali vuoti d’organico al fine di valutare con il socio privato, la banca Monte dei Paschi di Siena, l’opportunità di chiudere i contenziosi soprattutto in seguito alle prime 5 sentenze che hanno condannato la Serit al reintegro e a sostanziosi risarcimenti. La questione è stata sollevata in Commissione Attività Produttive dall’On. Paolo Colianni (MPA) il quale, dopo vari incontri con le parti, ha ritenuto importante farsi portavoce dei lavoratori presentando una mozione sottoscritta da 25 deputati di tutti gli schieramenti che è stata recentemente discussa ed approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana la quale impegna il Governo ad affrontare e risolvere al più presto la vertenza per evitare un danno per le casse regionali che potrebbe ammontare a qualche decina di milioni di euro.