AIDONE: LA GIUNTA GANGI, ASSISTE IMPASSIBILE ALLO SCIPPO DEL COORDINAMENTO PER IL RIENTRO DELLA “VENERE”.

Il Gruppo Di Opposizione  “Alessi – Lo Monaco” In Unica Voce Con Il  “Comitato  Cittadino Di Base”  Avevano Preventivato Cio’ Che Effettivamente Si E’  Verificato Con Annuncio Sulla Stampa: La Regione Siciliana, Tramite L’ Assessore  Ai Beni Culturali, Gaetano Armao, Ha Tolto Tutte Le Competenze Di Gestione  “Rientro Venere” Agli Amministratori Del Comune Di Aidone Ed A Quelli  Provinciali, Affidando Tutto L’evento Alla Prefettura Di Enna. Nei Mesi Addietro, Allertati Da Questa Prospettiva, Che Si E’ Poi  Verificata,  Il Gruppo Di Opposizione, Con L’ausilio Dell’ex Vice Sindaco Donatello E  Dell’ Attuale Portavoce Del Gruppo Stesso, Paolo Rabbiolo Nonche’ Memoria Storica  Del  Consiglio Comunale Aidonese,  Avevano Cercato Di Costituire Un  “Comitato  Pro-Venere”, In Cui Potessero Confluire, Esponenti Di Associazioni, Membri  Della Societa’ Civile, E Personaggi Vicini Alla Politica, Con L’obbiettivo  Unico Di Concentrare Le Forze Su Un Evento Che Attira Quanti Pensano Che Il  “Rientro Venere” Possa Valorizzare Altri Territori E Portare Ricchezza  Altrove.  Dopo Pochi Incontri, Vari Esponenti Delle Associazioni Locali, Non Vollero  Piu’  Confluire In Questo Progetto, Per Delegare Tutto Ad Un’amministrazione  Inadeguata Ed Assente, Capace Solo Di Effettuare Una Moltitudine Di Incontri  E  Riunioni, Mirate A Raggiungere Delle Mete Che Ad Oggi Sono Solo Chimere; A  Tal  Proposito, Si Vuole Mettere In Evidenza, L’organizzazione Fallimentare Della  Festa Di San Filippo Del 1° Maggio. Si Rimarca Il Grave Silenzio Delle Associazioni, Che Di Sicuro, Avrebbe  Influito  Ad Una Gestione Piu’ Corretta Ed Afficiente, Rispetto Al Risultato  Fallimentare Odierno. Aidone E’ Fuori Dall’organizzazione “Rientro Venere” E Tutto Questo Grazie
Ad  Amministratori Presuntuosi Di Saper Fare Tutto Da Soli, Senza Collocazione  Nei  Partiti Politici, Attraverso I Quali, Sicuramebnte Si Sarebbero Aperte Delle  Porte Alla Regione. Amministratori Locali E Provinciali Incapaci Di Tutelare Un Territorio Che  Ogni Giorno Viene Defraudato Dalle Proprie Ricchezze Storiche Ed Artistiche.
A
Tal Proposito La Provincia Di Enna Ha Sperperato Pure Danaro Pubblico
Affidando
Un Pseudo Incarico Ad Una Societa’ Di Palermo “Civita” Avente Il Compito Di
Fare Una Ricognizione Dei Luoghi Con Annessa Relazione Dettagliata, Ma Come
Al
Solito, Nessun Risultato A Beneficio Del Nostro Paese, E’ Stato Raggiunto.
Il Rientro Della Venere Di Morgantina, E’ In Mano Alla Prefettura, E Per
Questo, Oggi, Noi Consiglieri Di Opposizione, Alessi – Lo Monaco, Con Il
Forte
Appoggio Del Comitato Di Base E Di Tutti I Nostri Simpatizzanti, Chiediamo
Alla
Compaggine Maggioritaria Pd – Udc Presente Nella Lista Civica Di Maggioranza
“Rinascimento Aidonese” Qual’e’ Il Senso Di Responsabilita’ Che Sta
Accompagnando Il Loro Iter Amministrativo E Quali Altri Fallimenti Stanno
Investendo Aidone.
Chiediamo Risposte.