“Leggo con stupore ed ironia la dichiarazione dell’On.le Grimaldi apparsa sul quotidiano La Sicilia di lunedì 12 luglio secondo la quale sarebbero “Grimaldi ed i suoi a rappresentare il PdL e non sicuramente quelli che stanno mercanteggiando alla Provincia per la rimodulazione della Giunta; “che al Comune loro non sarebbero come quelli che per un posto di ViceSindaco hanno perso il ballottaggio e che, sempre al Comune, starebbero offrendo una collaborazione valida e corretta non rappresentando la stampella di nessuno”. L’On.le Grimaldi ha preso la cattiva ma oramai reiterata abitudine di dire le bugie e di cercare soprattutto di convincere le persone di buona fede che leggono quotidianamente i giornali locali della bontà delle sue tesi. Cerchiamo allora di fare necessariamente un po’ di chiarezza sulla base di quella onestà intellettuale e di quella coerenza che caratterizza quei Dirigenti e quelle cariche elettive che ufficialmente rappresentano oggi il Popolo della Libertà ad Enna.
Noi non ci permetteremo mai di definire l’On.le Grimaldi “squallido, arrogante e presuntuoso” come lo stesso si è permesso di fare qualche giorno addietro riferendosi a taluni di noi Dirigenti del PdL in occasione di una intervista pubblicata su giornale locale; questo stile non ci appartiene sebbene la nostra idea politica sull’On.le Grimaldi ci sia da tempo assolutamente chiara; preferiamo piuttosto che siano i cittadini ennesi a definire lo stesso sulla base delle seguenti considerazioni.
A Roma l’On.le Grimaldi è, ahimè, il Parlamentare nominato del PdL che rappresenta, grazie a tanti di noi, la provincia di Enna; a Palermo rappresenta il PdL Sicilia che governa con Miccichè, alcuni settori del PD e quel Lombardo con il quale ad Enna non si è voluto alleare nelle recenti amministrative; ad Enna infine, alla prima occasione d’aula con il nuovo Sindaco Garofalo, i suoi Consiglieri comunali danno al PD e ricevono in cambio il voto ufficiale del PD per l’elezione di Presidente e Vice Presidente del Consiglio comunale sancendo in maniera numericamente e politicamente incontrovertibile quella forma di inciucio che anche il Capogruppo della Primavera Democratica Gargaglione ha sentito la necessità di stigmatizzare nei giorni scorsi.
Ed allora siate Voi Cittadini Ennesi a definire, come meglio riterrete, un simile campione di coerenza e linearità politica !!!
Sempre per storia e per chiarezza vorremmo per l’ultima volta ricordare che se c’è stato qualcuno che non ha inteso ricomporre un quadro di unità o quantomeno di collaborazione all’interno del PdL adducendo strumentali motivazioni legate alla carica di ViceSindaco mai opportunamente assegnata nella prima fase dal candidato Moceri, questi è stato proprio l’On.le Grimaldi che, in occasione delle recenti amministrative e più specificatamente del ballottaggio, ha inteso artatamente rifiutare un accordo elettorale ma soprattutto politico che avrebbe dovuto prevedere l’assegnazione alla lista di Grimaldi di un assessore provinciale subito e quindi indipendentemente dal risultato elettorale, di due assessori in Giunta al Comune, di due possibili presidenze di sottogoverno sempre al Comune con la potenziale disponibilità della presidenza ERSU in quota MPA.
E questo era un accordo proprio così inaccettabile politicamente parlando ? o così mortificante che lo stesso Grimaldi ha dimenticato di avere ricevuto ? o piuttosto non si è voluto procedere in tal senso considerato che gli accordi presi con altri o meglio con “altro” erano stati di diversa natura?
Ed oggi Grimaldi ha il coraggio di lamentarsi che nessuno lo avrebbe chiamato in occasione della vicenda provinciale dopo che lui stesso ha rifiutato qualche settimana fa l’accordo politico ufficiale con il PdL Sicilia.
Giorni fa a Sala Euno è stata invece ufficialmente e definitivamente sancita un’intesa tra i gruppi consiliari di Grimaldi e di Crisafulli dopo lo spudorato tradimento politico del Sindaco Garofalo che nel giro di pochi giorni è riuscito ad unire prima, tradire qualche giorno dopo e riunire ancora ma continuando a tradire subito dopo .
Evidentemente la scuola di incoerenza ed opportunismo politico, in barba alla democrazia, alla quale Grimaldi ed il Partito Democratico sono cresciuti forse sarà stata la stessa !!! “