Il presidente provinciale della CNA Tonino Palma interviene a proposito dell’articolo pubblicato qualche giorno fa sulla cronaca locale relativamente all’idea di realizzare anche ad Enna un incubatore di imprese coinvolgendo Università e CCIAA. Ha dichiarato Palma:“Il fatto che anche Confindustria sostenga l’idea di realizzare ad Enna un incubatore di imprese è un fatto importante che da forza ad un progetto elaborato diversi mesi fa dalla CNA e che, in seguito al confronto con il Comune di Enna e con la Camera di Commercio, ha prodotto dei risultati interessanti in prospettiva della sua futura realizzazione. Il progetto è partito dalla considerazione del fatto che realizzare una struttura in grado di dare sostegno a nuove imprese o ad aspiranti imprenditori, fornendo spazi, attrezzature e servizi a condizioni agevolate, ridurrebbe notevolmente i rischi di mortalità delle imprese, che, come ormai risaputo, è particolarmente alto nei primi tre anni di vita.
Sulla scia della proposta avanzata dalla nostra organizzazione, nel mese di giugno, in occasione degli incontri per la redazione del Piano Strategico, il Comune di Enna ha ritenuto valida l’idea ed ha inserito il Centro Servizi Avanzati e Incubatore di Imprese tra i progetti prioritari del Piano Strategico stesso e in questi giorni, essendosene presentata l’opportunità, ha avviato le procedure per richiedere i finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la sua realizzazione.
Il fatto che l’Incubatore di Imprese risulta tra i progetti di rilevanza sovra-comunale inseriti nei Piani Integrati di Sviluppo Urbano, che possa rientrare tra i finanziamenti previsti nel POR Sicilia 2007/2013, ma soprattutto che anche altre associazioni condividano l’iniziativa, è estremamente importante e fa ben sperare sulla sua concreta realizzazione in tempi rapidi.
Per un territorio come quello di Enna, nel quale qualsiasi iniziativa imprenditoriale, per fatti oggettivi, per motivi geografici e logistici, parte già svantaggiata rispetto ad altre aree più ricche e fortunate, prevedere interventi qualificati per la elaborazione e verifica dell’idea imprenditoriale, per la riduzione degli oneri derivanti dall’avvio dell’attività, avere la possibilità di condividere spazi, strutture, arredi ed attrezzature, ma soprattutto il sostegno e l’accompagnamento da parte di professionisti che mettono a disposizione le loro competenze specialistiche nel campo della gestione aziendale, del marketing e di servizi reali che guardino non soltanto agli adempimenti normativi ma soprattutto allo sviluppo dell’azienda, siamo convinti sia la soluzione giusta in grado di dare un valido supporto alla crescita e allo sviluppo della nostra economia.
Ritengo – conclude Palma – che il fatto che ci sia una convergenza tra alcune organizzazioni di categoria, che ci sia il coinvolgimento dell’Università, che potrebbe dare il proprio supporto soprattutto nel campo della ricerca scientifica, affiancati dalla Camera di Commercio nonchè da altri Enti in grado di contribuire all’iniziativa mettendo a disposizione i luoghi fisici dove poter ospitare le nuove iniziative imprenditoriali, dove poter disporre di spazi espositivi e sale per convegni e formazione, sia la giusta premessa per rendere attuabile questo ambizioso progetto.
Come CNA siamo disponibili a confrontarci con quanti ritengono che l’Incubatore di Imprese sia tra quelle iniziative prioritarie che servono per rivitalizzare l’economia locale e siamo pronti a contribuire con il nostro apporto per ridare fiducia a quei giovani che intendono intraprendere un’attività imprenditoriale nella nostra provincia, sostenendoli e aiutandoli a superare quelle difficoltà insite nell’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale.