ENNA: DURO ATTACCO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ENRICO VETRI SULLA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI.

A seguito della formazione delle Commissioni Consiliari permanenti. I consiglieri comunali, Dante Ferrari, Paolo Gargaglione, Mario Messina, Giovanni Contino e Biagio Scillia rispettivamente capigruppo del Pdl, Primavera Democratica, Gruppo Indipendente, Enna al Centro ed Mpa hanno annunciato la volontà di non partecipare all’insediamento delle commissioni consiliari previsto per  giovedì 22 luglio.  Nello specifico al Presidente Enrico Vetri, viene contestata la scelta di avere spostato arbitrariamente un componente del pdl dalla quarta commissione (che si occupa di lavori pubblici e piano regolatore) lasciando due esponenti del Pd uno della lista Torre e uno di Enna LIbera. “Allo scopo di avere il controllo delle più importanti commissioni consiliari”. Stesso discorso per quanto riguarda la seconda commissione (bilancio e tributi) dove anche in questo caso un componente del mpa è stato spostato. Tutto questo ha provocato forte critiche all’interno dell’opposizione, in quanto i capi gruppo, avevano chiesto al Presidente Enrico Vetri, di consentire una valida presenza delle varie forze politiche in tutte le commissioni.

Per questo motivo il capogruppo del pdl Dante Ferrari non ha tardato a definire quanto accaduto “uno dei peggiori atti di arroganza e di prevaricazione politica ed istituzionale”

“Se questo era l’esordio con il quale il presidente del consiglio doveva ufficializzare il primo atto – dichiara Dante Ferrari – penso che nn poteva esserci esordio peggiore. Credo che il Sindaco dovrà tenere conto dell’atteggiamento portato avanti dal presidente del consiglio comunale, che dimostra di essere assolutamente parziale e quindi non garante delle istituzioni, perchè la non presenza delle forze politiche all’interno delle commissioni consiliari, sicuramente compremetterà in maniera non indifferente, la serenità dei lavori, quanto in commissione quanto in aula. O il sindaco chiede la collaborazione, e consente che alla base di questa collaborazione, ci sia il rispetto totale di tutte le forze politiche, oppure il sindaco non riceverà nessun tipo di sostegno”.

Per Paolo Gargaglione “Si è aperta una nuova stagione politica in questa città. Il Signor Sindaco fa delle enunciazioni di principio che non trovano nessun riscontro nella realtà. Ieri mattina, si è consumato un grave strappo istituzionale. Siamo in presenza di uno scenario, che non è quello uscito dalle urne. E per questo motivo contestiamo, la composizione di queste commissioni che risultano essere sbilanciate a favore di una pseudo maggioranza che non esiste in consiglio comunale”.

In effetti bisogna ricordare che dopo l’elezione del Presidente e del Vice Presidente,  in consiglio comunale vi è una perfetta parità tra il numero dei consiglieri di maggioranza (14) e quello di minoranza (14).

Tutto questo, potrebbe portare nel breve termine, ad un blocco delle attività amministrative, poichè in consiglio comunale questa maggioranza, rischia di non avere i numeri per potere amministrare, senza coinvolgere attivamente l’opposizone.

E propio su questo punto, i capigruppo dell’opposizone, hanno già dichiarato battaglia, preannunciando di non volere collaborare, con una maggioranza, che non vuole rispettare minimamente, le forze politiche di opposizone.

Dello stesso parere anche Mario Messina (indipendente) che ha registrato “la mancanza di volontà a collaborare con le altre forze politiche, in barba alle più elementari regole democratiche”.

Mentre per Giovanni Contino, “Non è mai successo che il Presidente del consiglio non abbia supportato il volere dei capigruppo”.

“Il muro contro muro – conclude Biagio Scillia – può solo danneggiare l’attività politica, per questo motivo credo sia necessario un confronto, tra le forze politiche presenti a Sala d’Euno.”


Mario Barbarino