AL CASTELLO DI LOMBARDIA PROIEZIONE PUBBLICA DI UN CORTO SULLA PROVINCIA DI ENNA

Si avvia ormai alla seconda fase il progetto Etico – F del Museo d’arte contemporanea siciliana Riso di Palermo che ha scelto la città e il territorio di Enna come location d’eccezione per la realizzazione del cortometraggio sui minatori della regista Marinella Senatore.  Il progetto, nato a Enna in virtù di un protocollo d’intesa stilato tra il Riso e la precedente amministrazione del sindaco Gaspare Agnello, è stato accolto di buon grado e reso operativo dalla nuova amministrazione del sindaco Paolo Garofalo, di concerto con l’assessore alla cultura Emanuela Guarasci. “E’ stata veramente una delle prime cose a cui ci siamo dedicati non appena insediati – spiega l’assessore Guarasci – Abbiamo subito messo in atto i termini del precedente protocollo , integrandoli con nuovi punti e così, abbiamo dato il via a questo prestigioso progetto che vede come protagonista Enna, la sua gente e un’importante pagina della sua storia”.
Il Comune di Enna ha offerto il supporto logistico necessario mettendo a disposizione della Senatore e della sua troupe, in città da circa un mese, i siti del Castello di Lombardia, la piazza Papa Giovanni XXIII e il teatro Garibaldi.
“In particolare – continua la Guarasci – l’Ufficio eventi e tempo libero e il corpo della Polizia municipale sono stati esemplari nel rispondere alle esigenze organizzative della troupe e a garantire la tranquillità durante le riprese e le attività in città. Ringrazio per questo tutti i responsabili e dipendenti degli Uffici comunali e altresì ringrazio il dirigente Francesco Di Francisci e il suo delegato Paolo Fulco del Comando Corpo Forestale della Regione Sicilia, Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna che hanno messo a disposizione della troupe un furgone e tre auto per le riprese fuori città a Floristella e alla Ronza”.
Il progetto del Museo Riso ha coinvolto tutta la città; sono stati davvero tanti i commercianti, bar, supermercati, parrucchieri ed estetiste di Enna che hanno risposto all’appello della Fondazione e dell’assessore Emanuela Guarasci, dando il loro contributo gratuito e offrendo la loro professionalità a sostegno della troupe.

Intanto, domani 29 luglio, sarà aperta al pubblico la mostra fotografica nel Foyer del Garibaldi con le immagini di backstage che il Museo Riso ha gentilmente messo a disposizione del Comune a testimonianza del lavoro svolto. La mostra resterà aperta sino al 31 luglio, mentre il 1 agosto si

terrà la proiezione pubblica del corto negli spazi del Castello di Lombardia alle ore 20. Saranno presenti tra gli altri l’artista Senatore e la coordinatrice del progetto Daniela Bigi.
“Questa esperienza – conclude l’assessore Guarasci – è la prova di quanto la nostra amministrazione voglia aprirsi a nuove realtà. Ciò lo riteniamo importante per arricchirci culturalmente, ma soprattutto per valorizzare le tante risorse e potenzialità ennesi”.

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