Continua alla Provincia regionale di Enna la crisi iniziata con l’insediamento della nuova Amministrazione che, al momento della vittoria, aveva trionfalisticamente annunciato che la “SVOLTA ERA COMINCIATA”. Per cui quel magniloquente proposito scolpito all’epoca in giganteschi manifesti murali a firma del presidente Monaco, oggi può –a ragione- essere definito come la “SVOLTA DELLA CRISI”. Della crisi politica permanente e del fallimento amministrativo totale. Di una crisi che si alimenta dei peggiori ingredienti della peggiore sottocultura politica e amministrativa. Infatti. La dialettica politica fra i partiti e dentro i partiti della maggioranza che sorregge la giunta guidata dal dott. Monaco, si fonda esclusivamente sulla lotta per quel pugno di potere che la Provincia di Enna può ancora rappresentare sia in termini di governo che di sottogoverno.
E le crisi avvengono e si susseguono non già perché si hanno idee differenti su come affrontare il problema dell’ATO, il sistema di gestione dell’acqua, la disastrosa situazione della viabilità, lo stato delle società partecipate ecc., ma perché ogni partito (e all’interno di ogni partito ogni gruppo) ritiene assolutamente legittimo e prioritario lottare per l’interesse particolare a scapito dell’interesse generale, del vantaggio personale a scapito del vantaggio collettivo, del bene privato a scapito del bene pubblico.
Che è come dire la negazione e la fine della politica cui stiamo tristemente assistendo in Provincia di Enna.
Di fronte a questa decadenza Italia dei Valori auspica che il Presidente Monaco lasci perdere anche questa trovata velleitaria della giunta tecnica (che in ogni caso non potrà avere vita politica diversa e più edificante delle altre che l’hanno preceduta) e si dimetta senza indugi.
Questo sarebbe l’unico gesto politicamente degno e responsabile in grado riscattare l’immagine di questa Presidenza. Un gesto autentico da cui potrebbe, ora ci vuole, avere inizio la vera svolta.
Italia dei Valori fa appello, infine, a tutte le forze politiche di opposizione ed in particolare al Partito Democratico (che si distingue soprattutto per il suo silenzio e la sua latitanza politiche) affinché -uniti e coesi- denuncino il fallimento di questa Amministrazione Provinciale e pongano le basi per la creazione di una vera alternativa politica in Provincia.
Michele Lo Bianco segretario provinciale Idv