Caro Sindaco, apprendo dalla stampa che dal mio legittimo e per certi versi sofferto voto all’ultimo consiglio comunale Lei abbia tratto un conforto per eventuali azioni future. Innanzi tutto,dopo il clamore che Lei ha dato sui media al mio voto, è doveroso che io ne spieghi le motivazioni ai cittadini con i quali non ho potuto avere un confronto diretto. In primo luogo la delibera posta in essere dalla II° giunta Agnello, della quale mi onoro di aver fatto parte, è stata emanata in quanto presentata dai massimi dirigenti amministrativi del Comune di Enna, ai quali abbiamo dato fiducia, come un atto improrogabile,urgente e legittimo, la cui mancata assunzione avrebbe posto il Comune in posizione di illiceità. Oggi , senza l’urgenza e grazie ad una attenta opera di studio dei consiglieri di minoranza, supplendo ad una incompetenza altrui, sappiamo che vi è un vizio formale e quindi, per dare la giusta efficacia all’atto, è doverosa la revoca e la conseguente emanazione di un atto perfetto. Sul merito, come anche Lei ha onestamente comunicato in diverse occasioni, la precedente amministrazione, constatato l’alto costo del servizio , ha cercato in equilibrio fra un giusto servizio, fra le esigenze dei cittadini e quello dei lavoratori, di contenere e mediare il costo della raccolta dei rifiuti riuscendo a ridurlo di oltre un milione di euro! Certo, l’analisi di un piano industriale (serio! Mai portato all’esame della precedente amministrazione e quindi la mozione di revoca della delibera potrebbe servire allo scopo!) porterebbe a mio avviso contenere ancora di più il costo con un sollievo per i tanti cittadini che pur volendo pagare si trovano in evidente difficoltà. Tornado al mio conforto, Signor Sindaco, può essere certo che il mio voto, in tutte le occasioni, sarà determinato solo dalle valutazioni fatte sul metro del Bene Comune , per il resto ..chi amministra ha l’onore e l’onere di compiere scelte ( in piena AUTONOMIA ) e rispondere delle conseguenti responsabilità.
Il conforto,… proprio no!
Proprio da questa valutazione nasce il mio voto a favore della mozione di revoca della delibera, che nulla rinnega della precedente azione amministrativa, anzi ne è la naturale continuazione in un ruolo diverso ma che mi vede sempre e solo al servizio della città e di quei cittadini più meritevoli di tutela.
Il Consigliere Comunale
Giuseppe La Porta