AL VIA APQ “GIOVANI ARTE GIO’”, INTEGRAZIONE E LAVORO ALL’INSEGNA DELLA LEGALITÀ.

Da bene nelle mani della mafia a osservatorio permanente sulla legalità. Prende il via il progetto “benedetto” da 11  partner istituzionali e non, volto a favorire l’integrazione culturale e l’accesso al mondo del lavoro per i giovani di Enna e Piazza Armerina. Ieri, giovedì 5 agosto 2010, l’assessore alla Cultura con delega alle Politiche giovanili di Enna, dott.ssa Emanuela Guarasci, accompagnata dal funzionario Enzo Ingrà, coordinatore U. P. Politiche Giovanile e dal presidente della Cooperativa “Ermes” Fabrizio Russo, si è recata a Piazza Armerina per incontrare l’assessore alle Politiche Sociali Lina Grillo, insieme al consigliere comunale Ilenia Adamo.  L’incontro ha avuto come obiettivo definire alcuni passaggi relativi al progetto APQ  “Giovani Arte Giò” che vede protagonisti  11 Partner, tra cui 5 associazioni, 2 Cooperative e 4 Comuni e dove il Comune di Enna svolge il ruolo di capofila. E’ stato visitato il sito che sarà utilizzato per la realizzazione del progetto: si tratta di un bene confiscato alla mafia sito in C.da Piano Cannata in Piazza Armerina.
L’immobile verrà utilizzato come B&b e come sede di un laboratorio. La mission del progetto prevede  tra le altre cose,  l’aggregazione giovanile e la diffusione della cultura della legalità ed è tesa a rafforzare l’accesso all’occupazione. Il progetto intende inoltre rimarcare l’educazione interculturale attraverso il concetto di diversità.
“Si tratta di un’importante opportunità per il nostro territorio – dice l’assessore Guarasci – che permetterà l’inserimento lavorativo di molti giovani e nello stesso tempo l’integrazione multiculturale necessaria per una civile socializzazione. Aspettiamo le risorse messe a disposizione dalla Regione per concretizzare questa importante iniziativa, incardinata sul concetto irrinunciabile della legalità”.
“Sono sicura – continua la Guarasci – che il progetto sarà portato avanti con grande professionalità vista la presenza di partner  così qualificati”.