AIDONE: INCOERENZA POLITICA !!!

Alla luce degli ultimi risvolti politici nel PDL (distacco di Fini dal  Partito), una domanda e una riflessione  investono Salvino Calì, vice  segretario provinciale del Partito Fiamma Tricolore, rafforzando la sua tesi  ancora di più per quanto riguarda il non dimenticato congresso di Fiuggi, nel  quale fu concepito il Partito di Alleanza Nazionale, ovvero, nel caso specifico, Calì si riferisce ai risvolti che si ebbero allora in Aidone: Filippo Curia (ex Sindaco), per l’occasione, fu votato a delegato per andare a Fiuggi dagli allora Missini della nostra Provincia, Rautiani, per andare appunto a difendere l’identità del Movimento Sociale Italiano, partito di Pino Rauti, ma giunto a fiuggi, il Curia, non ebbe il coraggio e la coerenza di sostenere l’identità di Missino, rinnegando Pino Rauti appoggiando quindi la nuova linea di Gianfranco Fini e del nuovo Costituendo Partito di A.N. Tale scelta, significò rinnegare le proprie radici, abiurando così la gloriosa  bandiera e inchinandosi al sistema liberalcapitalistico americano, il tutto, continua Calì, per arrivare al “suicidio politico” degli ultimi giorni, che  stiamo vedendo a livello nazionale e che poi, si rispecchia in tutte le realtà locali. E’ chiaro a tutti che grazie all’essere incoerente, Filippo Curia, è riuscito a fare il sindaco per quasi un decennio, essendo confluito in un partito  sicuramente, di dimensioni più consistenti. Purtroppo, oggi, l’incoerenza di Curia continua: dopo 15 anni Curia lascia Fini per restare nel P.D.L., partito ora composto per la maggior parte da ex  appartenenti a Forza Italia, così come del resto lo è il suo leader e fondatore Silvio Berlusconi. Il P.D.L., un partito o movimento ancora giovane, che non ha mai consumato la fase congressuale in nessun comune, dove nessuno si può sognare di svegliarsi al mattino e proclamarsi responsabile o rappresentante del partito.Calì si pone un’altra domanda: Filippo Curia, quali vantaggi ha portato prima  in A.N. e da poco nel P.D.L., se non quello di perdere quasi tutti i suoi “compagni” di cordata tutti Finiani? Giovanni Mazzone tesserato nel P.D.; Anna Maria Raccuglia attuale assessore di un’amministrazione quasi tutta rossa; Filippo Rosella che ha votato e fatto votare all’attuale maggioranza prevalentemente di sinistra, ma che ultimamente è ritornato sui suoi passi
ritornando nell’area di destra; l’amico Lorenzo Gamuzza, anche Lui sostenitore dell’attuale Amministrazione ed attualmente è presente in Giunta la moglie
dello stesso (Copia). Alla luce di tutto ciò si deve constatare che il partito più coerente in Aidone, all’interno del P.D.L. è stato Forza Italia che si è fidato troppo di
un partito nato da un tradimento e fallito per un altro tradimento (A.N.). Calì conclude con un messaggio rivolto alla “Politica sana”: non fidarsi delle
persone incoerenti ed opportuniste, che con i loro rocamboleschi salti di quaglia, danneggiano chi gli sta intorno. Il vero politico è colui che si sgancia dagli interessi personali e favorisce gli interessi collettivi.