Nel pomeriggio scorso, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – unitamente ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia orientale di Catania, hanno proceduto all’’arresto di un giovane barrafranchese, tale F. S., classe ‘88, , poiché colto nella flagranza del delitto di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90, ovvero detenzione finalizzata allo spaccio di commplessive15 dosi di sostanza stupefacente , del tipo hashish, del peso complessivo di grammi 14,6 e di un bilancino elettronico di precisione, sostanza rinvenutagli in parte all’atto del controllo su strada ed immediatamente dopo all’interno della sua abitazione. In particolare, i poliziotti armerini congiuntamente a quelli del Reparto etneo, nel pomeriggio scorso, nel corso di una operazione di Polizia Giudiziaria mirata alla prevenzione ed alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, procedevano alla perquisizione personale dell’odierno arrestato, nel momento in cui lo stesso si trovava, quale passeggero, a bordo di una autovettura di un amico, mentre percorreva una via del centro Barrafranchese. Al momento del controllo, i due ragazzi assumevano un atteggiamento sospetto, con fare nervoso ed insofferente al controllo di Polizia, tanto che gli operatori decidevano di procedere alla perquisizione personale di entrambi, anche in considerazione del fatto che sul cruscotto erano stati notati, una confezione di cartine per sigarette, una confezione di “filtrini” ed un mezzo guscio di noce di cocco, il tutto, solitamente adoperato per confezionare “spinelli”.
L’attività, permetteva di rinvenire alcuni involucri di carta colorata, contenenti altrettanti pezzetti di sostanza stupefacente, del tipo hashish, indosso al giovane F.S., nella sua tasca dei pantaloni.
Nella circostanza F. S. dichiarava che lo stupefacente fosse esclusivamente suo, precisando che il suo amico autista era all’oscuro della detenzione in argomento, e che si era limitato a dargli un passaggio, nel centro barrafranchese, dopo aver guardato un po’ di televisione insieme, a casa dell’amico.
Immediatamente, i poliziotti si recavano nell’abitazione dell’odierno arrestato, dove, la successiva perquisizione eseguita nell’abitazione, permetteva di rinvenire altra sostanza stupefacente dello stesso tipo di quella sopra indicata.
In particolare, nella cameretta dell’arrestato venivano rinvenuti, ancora, altri involucri di carta colorata simile a quella rinvenuta nei pantaloni del ragazzo, contenenti altrettanti pezzetti di sostanza stupefacente, del tipo hashish, nonché nr. 1 bilancino di precisione elettronico.
Gli investigatori armerini, nella considerazione: della modalità di presentazione dello stupefacente ed il suo confezionamento frazionato; del rinvenimento di un bilancino elettronico, occultato dentro una nicchia del muro, verosimilmente utilizzato per la pesatura delle singole dosi; e di altri accertamenti investigativi, si determinavano ad arrestare il ragazzo.
Il ragazzo barrese veniva, pertanto, deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Enna, per l’indicato reato di detenzione finalizzata alo spaccio di sostanza stupefacente, ed al termine delle formalità di rito, tradotto nella Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’A.G. procedente.