“SERVIZI STRAORDINARI DI PREVENZIONE E CONTRASTO DALLA CRIMINALITÀ RURALE E PREVENZIONE DEL FENOMENO DEGLI INCENDI DOLOSI NEI TERRITORI DI PIAZZA ARMERINA, AIDONE E LORO CONTRADE”

Giunti a questa parte iniziale del caldo mese di Agosto, il Sig. Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patané, traccia, con una nota di plauso agli uomini della Questura di Enna, un ulteriore consuntivo parziale dell’intensificazione dei servizi di controllo e prevenzione nel territorio della provincia ennese, disposti al fine di scongiurare la dolorosa piaga degli incendi boschivi, e la perpetrazione dei fenomeni criminosi in genere, soprattutto in ambito rurale, ed implementare i già esistenti dispositivi di vigilanza e monitoraggio del territorio. In particolare, l’attività della Polizia di Stato nella provincia di Enna, in questa seconda fase dei controlli straordinari, si è concentrata principalmente nei territori di Piazza Armerina, Aidone e Contrade, attraverso la sinergia fra le diverse sue articolazioni operative, tra cui, in questa seconda fase, la Squadra Mobile – diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giovanni Cuciti ed, il commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretto dal Commissario Capo Gabriele Presti con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, ed ha consentito, ad oggi, un bilancio ricchissimo di risultati e dunque di:
•    Arrestare nr. 7 persone per vari reati, tra cui detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento comune e da guerra, detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni gravi, estorsione, incendio doloso e danneggiamento aggravato, già oggetto di precedenti comunicati stampa
•    Denunciare in stato di libertà nr. 11 persone per vari reati, tra cui detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione, porto ingiustificato di armi e strumenti atti ad offendere, inosservanza di obblighi inerenti la sottoposizione di misure di prevenzione, guida in stato di ebbrezza, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione illegale di munizionamento comune;
•    Identificare nr. 250 persone;
•    Controllare nr. 100 veicoli;
•    Controllare nr. 12.esercizi pubblici;
•    Effettuare nr. 35  posti di controllo;
•    Elevare nr. 10 contestazioni amministrative
•    Elevare nr.   20 contestazioni al Codice della Strada;
•    Ritirare nr.3 fra patenti e carte di circolazione;
•    Sequestrare nr. 2 veicoli;
•    Effettuare numerose  perquisizioni personali, locali ed ad automezzi;
•    Sequestrare numerose dosi di hashish e marijuana;
•    Sequestrare numerose armi da sparo e munizionamento detenuto illegalmente, nonché armi da taglio e punta ed oggetti atti ad offendere.

I controlli – specificatamente improntati alla prevenzione delle attività illecite, connesse alla criminalità rurale, ed alla piaga degli incendi dolosi – anche in questa fase hanno determinato un sensibile calo della commissione dei reati, anche di quelli contro il patrimonio, in corrispondenza delle fasce orarie e nei giorni in cui sono stati svolti, nonché la  riduzione massiccia degli incendi dolosi, ed il forte calo dei furti in abitazione che, generalmente d’estate, con lo spopolarsi della centri urbani, affliggono la città.