DENUNCIATI DUE GIOVANISSIMI DI 14 E 16 ANNI, AUTORI DI FURTI CON SCASSO ALLA RICERCA DI BIBITE E MONETINE.

Erano le prime ore del pomeriggio di ieri quando gli agenti della squadra mobile in servizio di pattugliamento in borghese agli obiettivi sensibili notavano due ragazzini che, con fare sospetto, si aggiravano nei pressi di una banca sita in Enna Bassa. Ad un tratto uno dei due, con uno zaino in spalla, dopo essersi guardato intorno, scavalcava un muro, scendendo nella parte inferiore dello stabile; l’altro dopo averlo osservato per alcuni istanti faceva lo stesso. Questo singolare comportamento richiamava l’attenzione degli agenti che, ritenendo che i due fossero in procinto di compiere qualche azione delittuosa, si appostavano presso il muretto e nella via sottostante. Trascorsi pochi istanti, uno di essi, dopo essersi affacciato da una porta finestra posta sul retro di un circolo ricreativo, si arrampicava ad un tubo di una grondaia, per risalire al piano della strada principale. Per evitare che il giovane si intimorisse, perdendo così l’equilibrio e cadendo nel vuoto per circa 4 metri, il personale di Polizia non richiamava la sua attenzione, facendogli ultimare la scalata, al termine della quale il ragazzo veniva bloccato da altra pattuglia che lo attendeva nei pressi del muretto dal quale si era calato in precedenza.
Successivamente gli agenti accedevano ai locali dai quali era stato visto uscire il primo giovane, verificando che si trattava del retro di un circolo ricreativo – sala giochi, all’interno del quale l’altro giovane alla vista del poliziotti tentava di darsi alla fuga e non curante del pericolo cercava di fare perdere le proprie tracce, facendo un salto di circa 3/4 metri nel sottostante piano dove, però c’era ad attenderlo altro agente che, dopo essersi sincerato delle condizioni di salute, lo bloccava.
All’interno della sala giochi veniva rinvenuto la zaino che aveva indosso quest’ultimo giovane (dell’età di appena 14 anni) con all’interno la “refurtiva” n. 11 lattine di bibite varie e la somma di circa 9 euro asportate poco prima, nonché la parte in ferro di un piccone utilizzato per forzare la porta finestra dalla quale erano acceduti alla sala giochi.

Da ulteriori accertamenti esperiti, si aveva modo di verificare come uno dei due fosse il medesimo giovane che lo scorso 25 luglio era stato ripreso dalle telecamere del circuito di vigilanza interna dell’università di Enna.
Infatti, il ragazzo dopo essere entrato da una recinzione che confina con la piscina comunale e dopo un breve giro di perlustrazione all’esterno, veniva ripreso all’interno dell’ateneo dove forzava con un arnese metallico i distributori , prelevando le monete, dandosi poi alla fuga con il complice che lo attendeva all’esterno.
A conferma della identità del giovane quale autore anche del furto consumato all’università, l’abbigliamento perfettamente coincidente con quello ripreso dalle telecamere (in particolare una maglietta raffigurante un noto modello di occhiali da sole) ritrovato presso l’abitazione.
I due, dopo gli adempimenti di rito, sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta ed affidati ai rispettivi genitori.