BARRAFRANCA: RITORNA DALL’ESTERNO PER LE VACANZE, INSIEME ALLA FIGLIA MINORENNE MEGLIO SE CON QUALCHE DOSE DI HASCISC NEI PANTALONI. UOMO BARRESE DENUNCIATO.

Nel pomeriggio scorso, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti –, hanno proceduto alla denuncia di un giovane uomo barresee, tale P. C., classe ‘79, , poiché colto nella flagranza del delitto di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90, ovvero detenzione finalizzata allo spaccio di alcune dosi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, sostanza rinvenutagli all’atto del controllo su strada.     In particolare, i poliziotti armerini, nel pomeriggio scorso, nel corso di una operazione di Polizia Giudiziaria mirata alla prevenzione ed alla  repressione del traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, in territorio barrese, procedevano alla perquisizione personale dell’odierno denunciato, nel momento in cui lo stesso veniva fermato a bordo di una autovettura Smart, condotta dal medesimo, il quale si trovava in compagnia della figlia minorenne. Durante il controllo di rito si accertava tra l’altro che l’autovettura era intestata ad una Agenzia di Noleggio, in quanto il giovane si ritrovava nel centro barrese per le vacanze estive, essendo emigrato in Francia.
Il giovane padre in vacanza, nel frattempo sceso dalla vettura, si avvicinava allo sportello lato passeggero della medesima macchina ed infilando la mano dentro l’abitacolo, prelevava qualcosa dal pannello della portiera interna. Subito dopo, con fare furtivo, riponeva qualcosa nella tasca dei suoi pantaloni.
L’intera azione, sebbene eseguita con abile indifferenza, non sfuggiva agli operatori di Polizia armerini che, immediatamente sottoponevano a perquisizione personale il giovane emigrato.
L’operazione permetteva di rinvenire all’interno della tasca dei pantaloni indossati dal predetto, un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo hashish che veniva posto immediatamente sotto sequestro.
Gli investigatori armerini, nella considerazione: della modalità di presentazione dello stupefacente; del contegno espresso dal denunciato, nel tentativo di distogliere l’attenzione dei poliziotti armerini all’atto del controllo, nonché attraverso altri accertamenti investigativi, si determinavano a denunciare il ragazzo.
Il ragazzo di origini barresi, veniva, pertanto, deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Enna, per l’indicato reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente.