ATO RIFIUTI ENNA. RIUNITA L’ASSEMBLEA

Nei gironi scorsi,alla presenza , Commissario delegato regionale per l’Emergenza rifiuti,Michelon, nella sala convegni della Provincia  si è riunita l’tenuta  assemblea dell’Ato rifiuti  che ha fatto il punto della grave situazione dell’ennese. I Sindaci, portatori dello stato di malessere della cittadinanza, oberata dall’emergenza sanitaria ed ambientale che in alcuni casi, ad Enna in particolare, ha toccato punte di gravissimo disagio con l’accumulo di rifiuti in vere e proprie discariche per tonnellate e tonnellate, si sono confrontati con gli esperti , sia per giungere ad una soluzione a breve termine  che ponga fine all’ emergenza, sia per comprendere i contorni della oramai imminente trasformazione dell’ATO rifiuti nella nuova società d’ambito (SRR). A termine della seduta, l’assessore provinciale al Territorio ed all’Ambiente. Giuseppe Maria Amato, nome del Presidente della Provincia, Giuseppe Monaco,  ha evidenziato  la disponibilità e la apertura dei partecipanti  ad un sereno confronto,  esortando  i Sindaci a rivedere le posizioni ed a procedere ad una veloce valutazione per l’ approvazione dei bilanci, traghettando la società d’ambito verso la nuova gestione.Nell’intervento, l’Assessore, ribadendo quanto detto da più sindaci,  ha  sottolineato come “ la azione rinnovatrice debba passare da una completa revisione di quanto sinora fatto, anche attraverso la ricomposizione degli organici utilizzati che appaiono per certi versi eccessivamente dotati negli ambiti tecnici ed amministrativi.”
Inoltre è chiara intenzione della Provincia, ha sottolineato Amato,  di attivare in brevissimo  tempo l’impianto sovra comunale CIR di Gagliano Castelferrato, che da solo consentirebbe l’innalzamento esponenziale delle frazioni differenziate, oggi pari a zero, con un doppio vantaggio economico e la diminuzione delle frazioni da conferire in discarica ,oltre alla  vendita delle materie prime -seconde così ottenute.
“Stesso  discorso  per l’impianto di compostaggio, già avviato a Dittaino,-ha continuato-  e praticamente utilizzato solo per frazioni conferite da territori diversi da quelli dell’ATO ennese.” Queste scelte, unite ad una nuova politica di gestione, consentiranno di sgravare l’enorme peso finanziario che i cittadini devono sopportare  in corrispettivo di un servizio non di rado inferiore al minimo di legge.
L’ingegnere Michelon, esortato in tal senso dall’Assessore e dal Commissario liquidatore  Michele D’Amico, ha promesso di redigere in breve tempo una relazione sullo stato dell’arte della struttura ennese e un scaletta di possibili interventi migliorativi sui quali l’assemblea si confronterà nei prossimi giorni.