La Polizia di Stato, nell’ambito delle iniziative di prossimità, per venire incontro alle esigenze dei cittadini in maniera più agevole e veloce, ha realizzato già da alcuni anni il servizio “Denuncia via web”. Il progetto – sicuramente un servizio ormai consolidato – ha aperto un nuovo rapporto di collaborazione tra l’amministrazione pubblica e la cittadinanza, attraverso le quali è possibile avviare l’iter per sporgere una denuncia – al momento solo per furto o smarrimento – con evidenti risparmi in termini temporali, sia perché all’atto della presentazione del denunciante – che deve avvenire entro le 48 ore successive – negli uffici di Polizia saranno già state espletate alcune delle incombenze necessarie, sia perché l’utente troverà, nelle nostre sedi (Uffici denunce della Questura e dei Commissariati di P.S. della Provincia) una corsia preferenziale per tali procedure.
Il servizio delle “denunce on line”, accessibile sia dal portale istituzionale “Polizia di Stato”, dal sito del “Commissariato di PS on line”, o attraverso l’indirizzo https://www.denunceviaweb.poliziadistato.it, è una delle iniziative del programma “Polizia di Prossimità” cui la Polizia di Stato attribuisce una indubbia rilevanza per rilanciare un diverso rapporto Forze di Polizia – territorio – cittadino, nell’ottica di conseguire un più marcato coinvolgimento di quest’ultimo nelle dinamiche di costruzione del sistema di sicurezza.
Il progetto in questione, che ha avuto inizio sin dal 2005, ha ampiamente mostrato la sua validità e la sua capacità di intercettare le necessità della cittadinanza nell’era digitale. La riprova della bontà della scelta è testimoniata dalla diffusione di analoghe formule registrata negli ultimi anni nella gran parte dei paesi europei, rappresentando un formidabile canale diretto di contatto alla portata dei sempre più numerosi utilizzatori della rete internet. La quota di famiglie italiane che dispone di un proprio accesso internet, infatti, è aumentata rapidamente negli ultimi anni, passando – secondo quanto indicano le statistiche sul punto – dal 34.5 per cento nel 2005 al 53 per cento nel 2009.
Il principale risultato conseguito con tali mezzi è quello di poter, da un canto, facilitare l’avvio di un rapporto con la Forza di polizia prescelta, dall’altro, avere all’atto della ratifica un “momento dedicato” che personalizzi tale rapporto, nell’ottica di un processo di “fidelizzazione” dell’utente che deve “sentirsi accolto” negli Uffici di polizia e non avvertire invece l’incontro come una “perdita di tempo”.
L’iniziativa in questione, ha ridotto il carico di lavoro dei centralini e degli uffici denunce della Questura e dei Commissariati della Provincia, limitando l’accesso alle strutture di Polizia al solo momento della ratifica dell’atto.
La cittadinanza della Provincia di Enna è invitata ad avvalersi del servizio, che consente un notevole risparmio di tempo a tutti gli utenti che necessitano del servizio reso dagli Uffici Denunce della Polizia di Stato.
Per le informazioni di dettaglio sul servizio, è possibile consultare il sito della Questura di Enna, raggiungibile dal portale Polizia di Stato.