La Questura di Enna, nell’ambito della consolidata vicinanza alla gente, per affermare i principi di legalità – fortemente voluta ed incentivata dal Sig. Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patanè – al fine di consolidare sempre più il legame con la comunità del capoluogo ereo, ha partecipato alla prima giornata di scuola del nuovo anno scolastico, organizzata dal plesso scolastico “N. Savarese” di Enna Bassa. Nell’occasione, infatti, era stata organizzata, una cerimonia organizzata alla presenza del Sindaco di Enna, Paolo Garofalo, e dei Poliziotti di Quartiere presso la Scuola Media Statale “Nino Savarese” di Enna Bassa. Per festeggiare il primo giorno di scuola, infatti, il Direttore Scolastico, Prof. Angelo ed i docenti hanno, infatti, organizzato una cerimonia in grande stile, ospitando per l’occasione anche il Sindaco di Enna e la Polizia di Quartiere. E così il primo giorno di scuola è stato una giornata di festa per gli alunni della Scuola “Nino Savarese” .
La Polizia di Quartiere, al fine di esprimere sempre più il suo legame con la comunità scolastica, ha voluto essere presente anche in questo primo giorno e dare così un’accoglienza speciale anche ai nuovi iscritti della Scuola Media “ Nino Savarese” di Enna Bassa, provenienti dalla scuola primaria.
La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera, poi il Preside ha chiamato gli alunni, ciascuno per la classe di appartenenza, ed ha donato loro un cappellino nonché una pianta per classe, in segno di augurio.
Dopo il discorso fatto ai ragazzi dal Preside e dal Sindaco e da due sacerdoti anch’essi invitati per l’occasione, il responsabile della Polizia di Quartiere ha voluto ribadire a tutti l’attiva presenza degli agenti presso gli istituti scolastici ed ha garantito la partecipazione dei poliziotti ad eventuali incontri su argomenti che la scuola avesse voluto approfondire.
Questo primo incontro del novello anno scolastico si pone, dunque, come preludio di successivi incontri, che permetteranno, di approfondire il complesso tema della legalità, nelle sue sfaccettature che investono ogni singolo aspetto della vita, non solo scolastica, dei ragazzi, dove i poliziotti, potranno trasmettere anche le loro esperienze ai giovani, derivanti dal loro concreto impegno quotidiano, sempre al servizio della comunità, e delle sue fasce più deboli.