“Permettetemi di rivolgere un grazie particolare, non solo nella qualità di amministratore di questa città, ma anche come socia, alla persona che in questi sei anni ha lavorato con impegno, serietà e determinazione facendo diventare l’Avo regione Sicilia un fiore all’occhiello della nostra isola. A lui il mio grazie di cuore per quello che ogni giorno mi insegna al fine di far bene”. Aveva le lacrime agli occhi l’assessore comunale alla Cultura e all’Associazionismo, Emanuela Guarasci, ieri, nella triplice veste di amministratrice, socia e figlia, nel portare i saluti dell’Amministrazione comunale al 3° convegno regionale dell’Avo Sicilia che si è svolto al Garden di Pergusa, dove il padre, l’ennese Enzo Guarasci, presidente regionale dell’Avo ha lasciato la guida dopo due mandati di una delle più importanti associazioni di volontariato. E’ stato un coro unanime di ringraziamenti per il segretario regionale, la cui relazione alla fine si è chiusa con un fragoroso applauso dai dirigenti regionali, delegati e ospiti provenienti da tutte le provincie siciliane. All’importante incontro era presente anche il presidente nazionale Federavo, Claudio Lodoli.”Voglio esprimervi un sentito ringraziamento –ha detto Guarasci- e apprezzamento per quello che insieme siamo riusciti a costruire in questi sei anni di mia presidenza. Lo scopo di questo evento è quello di testimoniare a noi stessi e all’intera comunità la nostra mission, i nostri valori, ma soprattutto il nostro impegno concreto e umanitario verso chi si trova in uno stato di bisogno. La vita di chi soffre deve avere lo stesso valore di chi sta bene”. “Essere volontari –ha sottolineato invece il presidente nazionale Lodoli- non significa andare ad elargire l’elemosina, la misericordia, la carità, tutti concetti cristiani importantissimi, per noi significa compiere un proprio dovere che è quello di mettersi al servizio per lavorare allo sviluppo sociale e civile della società”. “Abbiamo fatto e faremo ancora grandi cose assieme all’Avo- ha detto Carmelo Scravaglieri, responsabile regionale del Csve- perchè la sinergia tra associazioni diverse è essenziale. L’Avo per noi è importante è un punto di riferimento”.
Pietro Lisacchi