AGIRA, POTENZIAMENTO LABORATORIO NATURALISTICO-AMBIENTALE DIODORO SICULO

AGIRA. Un polo museale e didattico strategico a valenza regionale nel cuore di Agira. Il Laboratorio naturalistico-ambientale “Diodoro Siculo”, già esistente all’interno del Palazzo Giunta, in via Diodorea, è pronto al restyling mirato al potenziamento della struttura didattica con l’obiettivo di diventare anche un importante polo museale a carattere regionale. Un progetto che il Comune di Agira realizzerà in piena sintonia con il Cutgana dell’Università di Catania diretto da Concetto Amore (ente gestore della riserva naturale orientata “Vallone di Piano della Corte” e del laboratorio “Diodoro Siculo”) e che è stato concordato nel corso di una riunione per la definizione del Programma operativo di lavoro.  Alla riunione operativa – che si è tenuta a San Gregorio di Catania, nei tenuta nei locali del laboratorio naturalistico-ambientale “Natura e Scienza” gestito dal Cutgana -, hanno partecipato il sindaco di Agira, Gaetano Giunta, i funzionari comunali Orazio Fontana e Orazio Zito, il direttore del Cutgana, Concetto Amore, il delegato del rettore dell’Ateneo di Catania per le aree protette, Angelo Messina, il direttore della riserva naturale “Vallone di Piano della Corte”, Fabrizio Turrisi, la responsabile del laboratorio naturalistico-ambientale “Diodoro Siculo”, Pinella Durisi, il project manager del Cutgana, Salvatore Cartarrasa. Il progetto prevede l’ampliamento degli spazi espositivi del Laboratorio naturalistico-ambientale, realizzato e gestito dal Cutgana e dal Comune di Agira nel 2003. La struttura si arricchirà di una biblioteca, lascito della “Fondazione Valenti” di Agira, in cui saranno custoditi pregevoli volumi antichi e numerosissimi libri e documenti riguardanti in particolare la storia della Sicilia e di Agira. “Il progetto di polo museale e biblioteca sarà da considerarsi come un unicum” hanno stabilito all’unanimità i partecipanti al tavolo tecnico. Allo stato attuale nel laboratorio è possibile scoprire e visitare numerosi e pregevoli materiali scientifici provenienti dal territorio degli Erei e soprattutto della Riserva, rappresentati da rocce, minerali, campioni vegetali, funghi, collezioni entomologiche e un vasto campionario di vertebrati preparati con varie tecniche di conservazione. Al suo interno si ritrovano anche scorci di ambienti ricostruiti in maniera verosimile in diorami che rispecchiano le peculiarità dei vari habitat.