La drammatica situazione che il Liceo Linguistico “Lincoln” di Enna sta attraversando, obbliga chiunque abbia a cuore la Città, di esprimere tutte le proteste necessarie per evitare che l’Istituto continui ad essere vittima di quella scellerata quanto inconcepibile operazione, che indirettamente ordita dallo Stato, ne provocherebbe un drastico ridimensionamento se non addirittura la cancellazione. Il Liceo linguistico è una delle più prestigiose Istituzioni scolastiche della Regione e resta un vanto per la nostra Città, la sua continua crescita e l’imponente articolazione dell’offerta formativa ha riscosso tale e tanto successo, che in nome dei tanti alunni che lo frequentano, dei loro genitori e di tutti gli insegnanti che hanno contribuito con la loro professionalità ed il loro sacrificio a renderlo tale, il Consiglio Comunale ha il dovere di lanciare il più forte grido d’allarme possibile per quello che sta accadendo e che potrebbe ancora purtroppo accadere. L’oggettiva impossibilità da parte della Provincia Regionale di Enna di farsi carico del mantenimento del Liceo e la stretta finanziaria imposta dallo Stato, che non consente l’assunzione del personale a tempo determinato, necessario al corretto espletamento delle funzioni didatttiche connesse alle attività della scuola, hanno provocato uno sconquasso impensabile: Alunni diversabili senza sostegno, insegnamento della religione cancellato, precari ad alta specializzazione disoccupati, attività extra scolastiche improponibili. E’ questa la condizione attuale di quella che fù e che continua ad essere una delle più brillanti intuizioni politiche dell’ultimo trentennio.
La razionalizzazione delle attività e degli orari fatti nel 2009, che portarono in maniera praticamente indolore ad un considerevole risparmio per la Provincia non sono evidentemente bastati, né tanto meno pare sia bastato l’accorato appello del Presidente della Provincia perché almeno in questo caso il Ministero intervenisse o in alternativa considerasse lo status dei Docenti alla stessa stregua di quelli dello Stato e dire che il “Lincoln” oltre ad essere patrimonio della Città è patrimonio di un largo comprensorio del nostro territorio, annoverando iscritti che soddisfano la richiesta di gran parte della Provincia.
Come se ciò fosse poco negli anni che verranno la situazione si complicherà ancora di più stante la consistente diminuzione delle rimesse da parte di Stato e Regione che colpiranno tutti gli Enti Locali, ma particolarmente la Provincia.Si impone quindi la ricerca di una soluzione immediata e definitiva che protegga l’Istituto e dia alla Città la possibilità di mantenere questo enorme serbatoio di esperienza e di cultura.
Pur continuando a ritenere il passaggio allo Stato l’obiettivo ottimale, una delle ipotesi avanzate nell’arco dei mesi scorsi fu quella di costituire una nuova fondazione – o altra forma consortile- perché i Comuni interessati oltre a quello di Enna, potessero integrare i fondi della Provincia per quanto basta. Una partecipazione collettiva aperta ai privati ed alle altre Istituzioni che potesse rendere stabile e duratura la presenza del Liceo in una logica di continuo sviluppo ed aggiornamento. Pur tenendo presente le difficoltà finanziarie dei Comuni, in questo caso si tratterebbe di sforzi minimali perché, come si ripete, integrativi di quello che la Provincia potrebbe continuare ad assicurare, mantenendo così i livelli occupazionali di sempre e le specializzazioni esistenti.
Per quanto detto Il Consiglio Comunale
I M P E G N A
l’Amministrazione a:
* Porre in atto tutte le azioni necessarie per mantenere e potenziare il Liceo Lingiustico “ A. Lincoln” di Enna, intervenendo presso Il Ministero della Pubblica Istruzione ed Il Ministero delle Finanze per il suo passaggio allo Stato così come presso la Presidenza della Regione Siciliana e l’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione perché in alternativa corrispondano alla Provincia Regionale di Enna le risorse necessarie
* Se ciò non fosse possibile affiancare la Provinciadi Enna perché ad essa sia consentito di poter utilizzare i fondi già disponibili derogando dalla normativa che la vincola nella gestione del personale della scuola equiparandolo a quello dello Stato
* Chiedere al Presidente della Provincia di Enna l’immediata istituzione di un tavolo tecnico per approfondire la possibilità di istituire una Fondazione per la gestione del Liceo Linguistico “A.Lincoln” di Enna se quanto richiesto non dovesse sortire nessun effetto
* Individuare fin d’ora il limite finanziario di intervento per la partecipazione del Comune di Enna, stimolando e se del caso coordinando simile intervento da parte dei Comuni interessati
I Consiglieri Comunali