SCUOLA. FLC CGIL ENNA. ELEZIONE SEGRETARIO PROVINCIALE. “USCIAMO DAL SILENZIO. RIPRENDIAMOCI LA PAROLA”

Martedì 28 settembre presso i locali dell’Hotel Garden di Enna si è riunito il Direttivo per l’elezione del nuovo segretario della FLC CGIL di Enna, con la presenza del Segretario Nazionale d’Organizzazione Maurizio Lembo, del Segretario Regionale della FLC Giusto Scozzaro, della Segretaria della CGIL di Enna Rita Magnano.  Dopo le formali dimissioni dalla carica di segretaria provinciale della FLC Rita Magnano recentemente eletta segretaria generale della camera del lavoro di Enna e ampia discussione del Direttivo è stata eletta la professoressa Angela Accascina che ha illustrato la relazione programmatica “Usciamo dal silenzio, riprendiamoci la parola” in cui si denuncia l’attuale drammatica situazione in cui versano tutti i settori della conoscenza, dalla scuola di ogni ordine e grado, all’università, alla formazione professionale, sia in relazione ai tagli operati –  la “riforma” Gelmini sta causando il più grande licenziamento di stato della storia della Repubblica italiana: 25.000 lavoratori tra personale Ata e docente negli ultimi due anni hanno perso il lavoro, di questi la metà solo in Sicilia e ben 400 nella Provincia di Enna, determinando l’ulteriore declino di un territorio già così tanto depauperato -, sia in relazione ad un’offerta formativa fortemente dequalificata che penalizza tutti gli utenti. La neo eletta segretaria ha poi dichiarato che “le politiche dissennate di questo governo rischiano di far diventare l’Italia un paese corporativo con una forbice sociale sempre più ampia e non si può pensare di uscire da una crisi mondiale penalizzando proprio quei settori che costituiscono la ricchezza di un paese e su cui invece bisognerebbe investire.  Non bisogna dimenticare infatti che la scuola (l’unico presidio dello Stato rimasto e nelle tante periferie, soprattutto meridionali, l’unico presidio dello Stato mai visto), dovrebbe essere la molla principale della mobilità sociale ed invece oggi rischia di sancire i blocchi sociali e di riprodurli”. La FLC  CGIL di Enna, da sempre a fianco dei lavoratori, continuerà ad essere il motore delle iniziative di mobilitazione a difesa dei diritti dei precari e non della scuola e di tutto il settore della conoscenza che questa politica sta estromettendo dai circuiti lavorativi. L’invito rivolto a tutti è quello di uscire dal silenzio e di aderire alle numerose iniziative messe in campo: venerdì otto ottobre 2010, in difesa della scuola e dell’università pubblica, contro il blocco degli stipendi e dei contratti, il congelamento degli scatti di anzianità, l’aumento dell’età pensionabile, il taglio delle risorse destinate all’istruzione ed alla formazione, il licenziamento dei precari, partirà lo sciopero breve indetto dalla FLC CGIL. Si sciopererà per un’ora fino a dicembre 2010. Inizialmente sarà interessata la prima ora di lezione per i docenti della scuola, la prima ora di attività per i docenti universitari e ricercatori, la prima ora di servizio per il personale ausiliario-tecnico-amministrativo (per la scuola, il personale impegnato nei turni pomeridiani/serali sciopera l’ultima ora di servizio). La FLC aderisce anche alla grande mobilitazione dell’Unione degli studenti che si terrà in tutte le piazze d’Italia nella stessa giornata. Consapevoli della richiesta di ulteriori sacrifici ma altrettanto consci di un importante
gesto di solidarietà e di un segnale politico forte, si invita inoltre tutto il personale docente in ruolo ad aderire all’iniziativa promossa dalla FLC CGIL di Enna “adotta un precario” e a rinunciare a ulteriori spezzoni orari che, qualora assegnati ai precari ne renderebbero un po’ meno instabile la già drammatica condizione.