“Da più parti in questi giorni abbiamo ricevuto segnalazioni riguardo l’ assistenza cardiologica nella nostra provincia di Enna. E’ risaputo quanto importanti siano le patologie cardiovascolari e come queste drammaticamente primeggino nelle statistiche di mortalità e morbilità. Non si spiega pertanto come i nostri quattro ospedali soffrano attualmente di una forte carenza di specialisti cardiologi a fronte di una notevole richiesta di assistenza. Se l’’ospedale di Piazza Armerina è riuscito ad ottenere ,solo dopo una lunga lotta dei cittadini, la promessa di due cardiologi in aggiunta ai due in atto presenti, , quello di Leonforte vive una situazione ai limiti del grottesco. Nella città della Granfonte un solo cardiologo da circa due mesi è costretto a garantire le urgenze in Pronto Soccorso, la reperibilità notturna e festiva prevista, centinaia di visite , ecocardiografie e consulenze attese dai Centri Unici di Prenotazione (arrivano pazienti anche da fuori provincia !!) e ovviamente tutte le centinaia di consulenze pre e post operatorie . Tale situazione ha dell’inverosimile se non fosse stata confermata dal fatto che gli utenti esterni vengono regolarmente visitati e gli intervento di chirurgia e di ostetricia vengono regolarmente effettuati. Ma tutto ciò fino a quando ? E la meraviglia sconfina nella incredulità allorchè leggiamo che nel piano aziendale della ASP di Enna a Leonforte risulta annullato il Servizio di Cardiologia , che esiste da svariati anni. Si tratta di una distrazione. Ne siamo certi. Bisogna pertanto provvedere in tempi brevissimi a riconfermare ufficialmente il Servizio di Cardiologia ,a sedare la preoccupazione dei cittadini e ovviamente ad affiancare all’unico cardiologo in servizio un valido supporto professionale . E che non venga in mente a nessuno di “precettare” qualche altro medico da altre cardiologie quali quelle di Nicosia o di Enna dove ci si dibatte tra grossi carichi di lavoro ed organici ridotti all’osso. Risulta chiaro pertanto che se non si prendono iniziative energiche in tempi non biblici il rischio di una implosione del sistema cardiologia in provincia è dietro l’
angolo, con tutte le gravissime conseguenze facilmente immaginabili.
La DESTRA si impegna a vigilare affinchè vengano presi subito i giusti
provvedimenti non solo per tamponare le falle esistenti ma per organizzare in
maniera efficacie tutta la rete cardiologica ennese.