La dimensione del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e l’esigenza di introdurre adeguati strumenti di contrasto dello stesso hanno favorito un’accresciuta attenzione intorno al problema della sicurezza sul lavoro e hanno dato impulso ad alcune iniziative recentemente assunte dal legislatore nazionale e regionale. Le stesse normative indicano nuovi obblighi e responsabilità che richiedono il potenziamento delle azioni di prevenzione e controllo, l’aggiornamento continuo degli operatori e una programmazione che individui specifici obiettivi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da perseguire in tutto il territorio regionale, operando in una logica di “sistema” e assicurando il reale coinvolgimento di tutte le istituzioni competenti in materia Con Decreto Assessoriale del 29/04/2010 (G.U.R.S. 28/05/2010) è stato pubblicato il “Piano regionale straordinario per la tutela e della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro” per il triennio 2010/2012, volto a potenziare sia le attività di controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro, che le attività di promozione della salute e sicurezza sul lavoro, con iniziative di informazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza.
Per contrastare il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali è fondamentale l’impegno comune nel porre in essere azioni organiche e integrate, nel rispetto delle rispettive competenze, così come precisato dall’accordo tra il Governo e le regioni, concernente il “Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro”.
Il Piano straordinario rappresenta l’adempimento a quanto disposto dal citato accordo ed al contempo, dà attuazione alle indicazioni contenute nella normativa nazionale di settore.
Su questa base la Regione Sicilia si allinea ad importanti esperienze di settore finora maturate nel resto d’Italia e risponde con la necessaria tempestività ad un’istanza sociale divenuta, per le note ragioni, pressante e per la quale si impone una risposta complessa, articolata e condivisa.
Le azioni previste verranno sviluppate in tre specifici Piani di prevenzione:
1) Piano Regionale di Prevenzione in edilizia (Pre).
2) Piano Regionale di Prevenzione in agricoltura e selvicoltura (Pra).
3) Piano Regionale di Prevenzione per l’Emersione delle malattie professionali (MalProf)
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, diretta dal Dott. Nicola Baldari, ha avviato le procedure che prevedono il potenziamento delle risorse professionali del Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e l’incremento delle attività di controllo, vigilanza, nonché di informazione, formazione e assistenza.
Il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.), del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. di Enna, deputato all’attuazione del Piano, attraverso azioni sinergiche con altre istituzioni ed enti, associazioni di categoria e sindacali, organismi paritetici, ordini professionali, etc., in una preventiva fase di “comunicazione sociale” nei confronti delle parti sociali interessate ed al fine di dare ampia diffusione dei contenuti dello stesso Piano, organizza, in collaborazione con il Servizio 3 Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del DASOE dell’Assessorato della Salute, un incontro con le parti sociali che si terrà in data 12/10/2010, alle ore 9.00, presso la sala convegni dell’Ospedale Umberto I dell’ASP di Enna, sito in Enna Bassa.