Con delibera del CIPE del 13 maggio 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale solo il 14 settembre scorso, è stato finanziato un Piano straordinario di interventi urgenti su patrimonio scolastico che riguarda 1706 interventi in Italia per complessivi 358,4 milioni di euro. Di questi, poco meno di 300 riguardano la Sicilia, con una media di 0,75 interventi per comune. Piazza Armerina vede ben quattro scuole primarie oggetto di finanziamenti: scuola dell’infanzia del plesso Canali € 50.000,00 scuola elementare plesso Costantino € 80.000,00 scuola media Capuana € 60.000,00 scuola materna S. Chiara e scuola elementare Teatini € 100.000,00. Complessivamente, dunque, 290 mila euro per mettere in sicurezza elementi non strutturali delle scuole interessate.
«In questi anni, anche se in una situazione finanziaria estremamente difficile il Comune sta investendo grandi risorse per le scuole primarie – ha affermato il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Per alcuni interventi strutturali molto onerosi stiamo intervenendo, grazie all’accordo con il Consiglio comunale, anche con mutui per il cofinanziamento. Per altri stiamo utilizzando finanziamenti totali a fondo perduto e risorse interne.»
«i due filoni di finanziamento principali per la nostra strategia – continua – sono la sicurezza delle strutture e la loro autonomia energetica. Per la prima, sopo i lavori già eseguiti nel plesso S. Pietro, nell’elementare Canali e nella media Roncalli e quelli in corso nella media Cascino e nella elementare Trinità, stiamo per procedere ad altri progetti esecutivi. Inoltre siamo in fase di finanziamento per il fotovoltaico sulla Roncalli che, entro il 2011, renderà la scuola primaria più grande della Città autonoma dal punto di vista energetico e stiamo predispondendo un progetto analogo per la Fontanazza».
La delibera CIPE prevede che entro il 13 novembre venga sottoscritta una convenzione tra Comune e Ministero delle Infrastrutture per i quattro interventi che potranno riguardare controsoffitti, infissi ed altri elementi diversi dalle strutture. A questa seguirà la predisposizione del progetto definitivo, l’approvazione e l’aggiudicazione. Secondo il cronoprogramma le gare di appalto saranno bandite entro il 2011.