GLI STUDENTI DEL LICEO LINGUISTICO A.LINCOLN DI ENNA SCRIVONO AL PREFETTO GIULIANA PERROTTA

Gentile Prefetto della Provincia, Eccellenza Giuliana Perrotta  siamo gli allievi del liceo Linguistico Abramo Lincoln di Enna e ci rivolgiamo a Lei per chiederLe aiuto a favore dei nostri compagni disabili che quest’anno, a causa dei tagli finanziari, non possono più frequentare la scuola. Sono tanti, esattamente 21 in tutta la Provincia,  e per tutti ci piacerebbe trovare una soluzione. Ma la storia di Veronica, la nostra compagna che quest’anno frequenta la III B, ci ha feriti al cuore. Veronica è sola al mondo eccezion fatta per una sorella, anch’ella disabile. Entrambe vivono da anni in un istituito di Villarosa e frequentare la scuola è tutto quello che possono desiderare. Veronica ha già lanciato un appello attraverso la stampa ma, purtroppo, non è successo nulla. Per un paio di giorni la nostra compagna è tornata tra i banchi grazie a due insegnanti che sono andati a prenderla da Villarosa con la propria macchina, ma sappiamo che questa è un’eccezione che non potrà ripetersi con frequenza. Come si può tollerare in un Paese che si definisce civile che avvengano cose come queste, nel silenzio e nell’indifferenza di tutti? Quello che ci colpisce è proprio l’indifferenza. Nonostante l’appello di Veronica nessuno ha fatto nulla e lei rischia di perdere l’anno e la possibilità di sentirsi come gli altri, circondata dagli affetti dei compagni di scuola. Forse in una altro paese del mondo qualcuno, un pensionato, un filantropo, un genitore, il Comune, la Croce Rossa, i Ranger, la Protezione Civile, le decine di associazioni della nostra provincia si sarebbero offerte, anche personalmente, per accompagnare questa ragazza a scuola il cui destino sembra appeso  ai Bilanci delle istituzioni che finiscono per dare un valore economico anche agli affetti.
Ci rivolgiamo a Lei per chiederle che nella qualità di massimo rappresentante delle Istituzioni, ma anche di madre, di cittadina, di italiana, faccia il possibile  per aiutare la nostra compagna affinchè ritorni tra i banchi. Grazie per quello che vorrà fare.

Gli allievi del Liceo A.Lincoln