Da Francesco Ferreri a Lorena Cultraro, fino a Sarah Scazzi: una giornata per far riflettere gli studenti delle scuole superiori della provincia di Enna sulle tremende conseguenze della violenza ed elaborare insieme progetti di rispetto, etica e legalità. È questo l’obiettivo del convegno “Cisl e Scuola insieme contro ogni violenza” che si terrà domani, 15 ottobre 2010, nell’aula Montessori dell’università Kore (plesso di Psicologia) a partire dalle 9.30. La giornata vedrà la partecipazione di studenti di Enna, Agira, Nicosia, Leonforte e Piazza Armerina. Saranno presenti Giuseppe Aleo, segretario generale Cisl Enna, Rosanna Laplaca, segretario provinciale Cisl Enna, il prefetto Giuliana Perrotta, il questore Salvo Patanè, il presidente della Provincia di Enna Giuseppe Monaco, il sindaco di Enna Paolo Garofalo, il rettore della Kore Salvo Andò, il presidente dell’ateneo ennese Cataldo Salerno, con interventi di Barbara Carrara, coordinatrice regionale Donne Cisl, Floriana Romano, psicologa dell’università di Palermo, Eleanna Parasiliti Molica, dell’ordine degli avvocato di Enna, Daniela De Luca, segretario regionale Cisl, e dello stesso questore Patanè. Ospiti d’eccezione, le famiglie di Francesco Ferreri e Lorena Cultraro e il sindaco di Barrafranca Angelo Ferrigno e il sindaco Niscemi Giovanni Di Martino.
In programma, proiezioni video, commenti, dibattiti e una performance del gruppo di coordinamento del progetto “Cosa c’è ke nn va” dell’istituto superiore Dante Alighieri, sulla canzone “Da Niscemi a ogni mare”, scritta da Giovanna Fussone.
Il convegno, organizzato da Cisl, Coordinamento donne e Cisl Scuola, in collaborazione con l’università Kore si inserisce all’interno della Settimana contro la violenza istituita dai ministeri dell’Istruzione e delle Pari opportunità. «Vogliamo costruire percorsi di prevenzione contro ogni forma di violenza – spiega Rosanna Laplaca, una delle promotrici del convegno, segretario provinciale Cisl con delega donne, scuola e immigrati – analizzata e compresa sia dalla parte delle vittime che dei carnefici. In questo senso, teniamo a valorizzare il ruolo della scuola e la prevenzione all’interno della società» Per Tania Lo Giudice, del coordinamento Donne Cisl Enne e Fabio Russo, segretario provinciale Cisl Scuola (organizzatori della manifestazione), «L’obiettivo è avviare percorsi stabili con i ragazzi, appuntamento fissi in cui gli studenti delle scuole superiori possano realizzare dei percorsi con i ragazzi delle medie. Violenza e atrocità bussano ogni giorno alle porte delle nostre case – continua – prova ne è la vicenda di Francesco Ferreri a Barrafranca e di Lorena Cultraro nella vicina Niscemi. Noi crediamo che attraverso la prevenzione sia possibile ridurre gli effetti della violenza con armi di difesa come l’etica, il rispetto e la legalità».