Martedì 19 ottobre, i farmacisti della Provincia di Enna daranno luogo ad una manifestazione pubblica di protesta con un corteo che partirà dalla sede dell’ASP in viale Diaz e, attraversando la città, arriverà in piazza Garibaldi dove ci sarà un sit in. Lo stesso giorno tutte le farmacie della Provincia, escluse quelle di turno, rimarranno chiuse. I camici bianchi protestano perché da circa sei mesi non ricevono i rimborsi per i farmaci che forniscono gratuitamente alla cittadinanza. La situazione è ormai insostenibile – dichiara il Presidente di Federfarma Enna Giorgio Scollo – e, se i rimborsi continueranno a ritardare, le farmacie rischiano il fallimento e saranno costrette a far pagare le medicine forse già da Novembre. In Provincia operano 56 farmacie che danno lavoro a circa 250 persone che, a causa di questa situazione, rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Questo, oltre al dramma delle famiglie coinvolte, rappresenterebbe l’ennesimo trauma per la fragile economia della nostra Provincia nonché il fallimento delle politiche di risanamento della sanità in Sicilia. Infatti, nonostante i proclami e le dichiarazioni dell’Assessore della Salute e del Presidente Lombardo, si è creata una disparità notevole tra le Province della stessa Regione. Della questione sono stati investiti i parlamentari ed in modo particolare il Prefetto, da cui però non è arrivato alcun segnale.