CGIL ENNA: SEMINARIO SULLA SICUREZZA E LA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Il 18 ottobre 2010 si è tenuto presso il sixty for rooms di Enna Bassa un seminario sulla sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro d della Conoscenza. L’iniziativa, inserita nell’ambito della Settimana Europea della salute e della sicurezza sul lavoro, promossa dalla CGIL REGIONALE  e dalla FLC CGIL SICILIA, ha visto la partecipazione del segretario regionale della Flc Cgil Giusto Scozzaro, nonché del segretario della Camera del Lavoro di Enna Rita Magnano e della segretaria della Flc Cgil di Enna Angela Accascina. Ai lavori hanno partecipato le Rappresentanze sindacali dei lavoratori del mondo della scuola e dell’Università di tutta la Sicilia. Un valido contributo al dibattito è stato offerto dal rappresentante dell’ASP di Enna dott. Mazzola che ha posto l’accento sull’impegno dell’Azienda sanitaria concretizzato con un patto per la salute 2010-12 che prevede tre piani di prevenzione sugli infortuni nel settore dell’edilizia, dell’agricoltura e sull’emersione delle malattie professionali esistenti in vari settori produttivi.

Piera Fallucca, responsabile della sicurezza sul lavoro del Liceo Classico “V.Emanuele II” di Palermo, ha ribadito come la “sicurezza all’interno delle scuole debba diventare una questione centrale su cui il nostro Paese non può in alcun modo derogare e su cui deve investire risorse al fine di evitare ulteriori lutti come quelli che si sono verificati nel recente passato. Tutti ricordiamo i 26 bambini e 1 maestra morti sotto le macerie della scuola di S. Giuliano di Puglia durante il terremoto del 2002; il crollo di un soffitto in una scuola di Rivoli nel novembre 2008 che ha determinato la morte di 1 studente; i 6 studenti morti e i 55 universitari gravemente feriti nel terremoto dell’Aquila dell’anno scorso. Questi sono gli esempi funesti che si sommano alle numerosissime segnalazioni quotidiane di crolli e smottamenti che mettono in serio pericolo l’incolumità e la vita degli studenti e degli operatori scolastici”

I numerosi interventi che si sono succeduti hanno posto l’accento sul fatto che attualmente le nostre classi sono occupate da un numero elevatissimo di studenti in palese contrasto con quanto indicato dalle disposizioni del Ministero dell’Interno e del Comando generale dei vigili del fuoco. Non sfugge a nessuno il fatto che anche nella nostra provincia vi siano classi con 30 studenti, afferma la segretaria della Flc CGIL di Enna Angela Accascina, o che in locali angusti vengano stipate intere classi come succede al Liceo Classico di Enna, all’Istituto Pedagogico e Industriale di Piazza Armerina e in tantissime altre scuole.

Il dirigente scolastico della Direzione Didattica di Agira Filippo Cancellieri ha evidenziato come i Capi di Istituto siano costretti ad operare in permanente emergenza e in assenza di garanzie. Basti pensare che tantissime scuole della nostra Provincia mancano delle adeguate certificazioni tali da determinare grandi responsabilità per garantire il regolare funzionamento delle scuole in deroga alle norme previste.

La carenza di sicurezza degli impianti elettrici, il mancato abbattimento delle barriere architettoniche, nonché la grave carenza di locali idonei ad ospitare le scuole fanno del Nostro Paese il fanalino di coda in ambito europeo che già per ben due volte ha sanzionato l’Italia. Questo, ha dichiarato Rita Magnano, assieme al mancato rispetto delle norme di prevenzione nei posti di lavoro determina un esercito di morti bianche inaccettabile per qualunque Paese che si dica civile.

A conclusione dei lavori il segretario della FLC Sicilia Giusto Scozzaro ha ribadito l’impegno di tutta la CGIL su un tema di così grande rilevanza sociale che vedrà la stessa organizzazione impegnata ad attivare in ogni posto di lavoro vertenze volte a garantire maggiore sicurezza per i lavoratori.