“DETIENE ILLEGALMENTE NUMEROSE ARMI E MUNIZIONI, NONCHÉ UN RILEVANTE QUANTITATIVO DI DROGA: INCENSURATO AGIRINO DENUNCIATO

Nella notte di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte – diretti dal Commissario Capo Dott. Salvatore Tognolosi – hanno proceduto all’arresto di COSTANZO Adolfo Costante, agirino, ma originario della provincia di Messina, pensionato, incensurato classe ‘48, muratore poiché resosi responsabile dei reati per detenzione illegale di arma e munizionamento di vario calibro, detenzione illegale di  sostanza stupefacente del  tipo marjiuana. In particolare, nel pomeriggio di ieri, gli uomini del Commissariato Leonfortese, nell’ambito della attività di repressione dei reati in materia di armi ed esplosivi, avendo fondato motivo di ritenere che nell’abitazione dell’odierno arrestato, potevano rinvenirsi armi, munizioni o esplosivi non denunziati o comunque abusivamente detenuti, procedevano alla perquisizione della predetta abitazione, sita in Agira, C.da “Spinapulici”.  All’atto della perquisizione il COSTANZO Adolfo Costante, spontaneamente consegnava un fucile a pompa cal.12  ed una cartucciera in cuoio contenente n°9 proiettili dello stesso calibro, che a dire dell’interessato, aveva trovato circa,  otto mesi addietro,  all’interno di una grotta sita nelle adiacenze dell’abitazione rurale. Aggiungeva che, nella medesima circostanza, aveva rinvenuto la  pistola a salve priva di tappo rosso trovata dagli agenti nel prosieguo della attività i perquisizione.

La perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire altresì, all’interno di un vano ripostiglio e, precisamente nell’armadio, una busta in plastica contenente n°31 cartucce cal.12, n°21 cartucce calibro 7.65 parabellum; sopra il medesimo arredo una fondina ascellare in cuoio per pistola diversa da quelle ritrovate, ed un caricatore-serbatoio per fucile mitragliatore privo di munizionamento.

Proseguendo la perquisizione,  al di sotto di una vasca in alluminio veniva rinvenuta n°1 pistola a salve, calibro 9, modello parasport con relativo caricatore privo di cartucce; infine,  al di sotto di un lampadario poggiato su un pensile veniva rinvenuto un sacchetto in plastica contenente circa 100 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana.

Il fucile in argomento, dai primi accertamenti esperiti presso le banche dati in uso alla Polizia di Stato, non risula censito ed iscritto presso l’albo nazionale delle armi, e risulta, pertanto arma clandestina.

Per tali ragioni, vista la gravità del fatto, COSTANZO Adolfo Costante, veniva tratto in arresto in flagranza di reato per aver violato le disposizioni di cui all’art.2 Legge 2.10.1967 n°895 (detenzione illegale di arma e munizioni) e di cui all’art.73 D.P.R. 309/90 (detenzione illegale di sostanza stupefacente), e contestualmente deferito alla Procura della Repubblica di Nicosia.

Ultimate le incombenze di rito COSTANZO Adolfo Costante,  veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Nicosia,  a disposizione dell’A.G. procedente.

Sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli investigatori leonfortesi, tesi a verificare le circostanze per cui l’incensurato sessantenne detenesse presso l’abitazione della marijuana e delle armi illegalmente (tra cui anche un caricatore-serbatoio per fucile mitragliatore), vista l’improbabilità della versione fornita agli inquirenti, circa il possesso del materiale illegale.