Il Consiglio provinciale, riunitosi ieri pomeriggio, presieduto da Massimo Greco, ha ancora una volta stabilito di rinviare la decisione in merito alla cessione del pacchetto azionario della società mista Multiservizi. Si è consumato un acceso dibattito in aula che ha visto confrontarsi, su posizioni diverse, i rappresentanti delle forze politiche consiliari. La sintesi è arrivata in tarda serata quando il Consiglio, ascoltata la relazione del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ha optato per istituire un tavolo tecnico, la cui presenza di una delegazione consiliare, sarà formalmente decisa dalla riunione dei capigruppo. Un tavolo tecnico che dovrà consentire di individuare di concerto con la società e con i sindacati le possibili soluzioni
per una vertenza che si profila complessa per i gravi tagli agli enti periferici annunciati dai governi nazionale e regionale. “ La cessione del pacchetto azionario- ha ribadito Monaco in aula- è un atto dovuto imposta dalla finanziaria Tremonti. Cosa ben diversa è invece il mantenimento occupazionale e dei servizi erogati dalla società”. Monaco ha annunciato anche che affronterà il problema con Italia Lavoro con la quale ha già avuto contatti anche per altre vertenze occupazionali. La discussione si è poi spostata sulla punto relativo alla rinegoziazione dei mutui che ha ottenuto il benestare dell’aula. La rinegoziazione dei mutui contratti dalla Provincia per la realizzazione di opere pubbliche consentirà di liberare circa 400 mila euro da impegnare come ha detto lo stesso Presidente, “a programmare interventi nei due settori maggiormente emergenziali, l’edilizia scolastica e la viabilità”. Nella sua relazione l’assessore al Bilancio, Mario Barbarotto ha spiegato – come la rinegoziazione sia caratterizzata da due aspetti importanti. Il primo permette alla Provincia di avere a disposizione per un arco di tempo abbastanza lungo risorse da destinare ogni anno per spese in conto capitale, il secondo, diminuendo la rata del mutuo, consentirà di migliorare l’indice di indebitamento dell’Ente, annualmente richiesto dalla Corte dei Conti”. Con appena il numero legale passano anche le variazioni di bilancio che ammontano a circa un milione e 278 mila euro. La variazione più significativa, di oltre 600 mila euro, riguarda la messa in sicurezza degli edifici scolastici relativamente alla prevenzione degli eventi sismici. Come pronto intervento per il settore viabilità stanziati altri 100 mila euro. Passano anche quattro emendamenti alla manovra finanziaria.