CREDITO D’IMPOSTA: ARMAO, REGIME FISCALE FAVOREVOLE PER IMPRESE

“Una grande scommessa di crescita per la Sicilia”. Cosi’, l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, commenta la firma della convenzione tra l’Agenzia delle entrate e la Regione siciliana, avvenuta oggi a Roma, per la gestione del credito d’imposta. “Il credito d’imposta – ha spiegato Armao – e’ un’occasione di sviluppo per le imprese siciliane e per attrarre le imprese del resto del paese, che in Sicilia troveranno un regime fiscale favorevole al loro insediamento. E’ una misura importante, perche’ permette di operare a burocrazia zero, attraverso il sistema informatico, di semplificare le procedure, digitalizzando l’azione amministrativa, e di garantire tempi certi alle imprese. La Regione si fara’ carico economicamente dell’operazione,

 visto che lo Stato non ha anticipato i fondi Fas. Nel prossimo bilancio, la Regione dara’ copertura a questa misura. La firma della convenzione e’ stata accompagnata da un decreto approvativo dell’assessorato all’Economia che determina che entro 4 mesi Sogei fornira’ la piattaforma informatica necessaria. Tutto cio’ ci consentira’ di partire entro i primi di marzo 2011. L’assessorato ha previsto, per un’informazione capillare sul territorio, una stretta collaborazione con le camere di commercio, le associazioni di categoria e gli ordini professionali per informazioni e supporto per l’accesso al credito d’imposta. Saranno disponibili su internet anche un seminario che spiega i dettagli dell’operazione e delle schede esplicative.”

Il credito d’imposta, previsto dalla legge regionale 11 del 2009, e’ un’agevolazione concessa alle imprese che effettueranno investimenti nel territorio della Regione Siciliana entro il 2013. E’ uno strumento agevole e immediato, gestito interamente con procedure informatiche. E’ stata infatti prevista una presentazione telematica delle istanze all’Agenzia delle entrate ed entro 30 giorni dalla presentazione si avra’ la risposta sull’accoglimento o meno della richiesta. I dipartimenti della Regione, ognuno per le proprie competenze, esamineranno le istanze e le condizioni di ammissibilita’. Nel caso di accoglimento della richiesta, che avverra’ in base alla disponibilita’ dei fondi, le imprese dovranno attivare il loro investimento entro sei mesi. L’investimento potra’ essere compiuto o entro l’anno o entro tre anni e il credito di imposta potra’ essere utilizzato in compensazione in relazione agli investimen ti effettuati e alle percentuali di intensita’, che vanno dal 30% per le grandi imprese, al 50% per le medie imprese e al 40% per le piccole imprese. Il ricorso alla compensazione e’ possibile sia per i contributi previdenziali e assistenziali sia per i tributi erariali. L’utilizzo in compensazione e’ previsto entro i limiti massimi del 30% nell’anno di effettuazione dell’investimento del 60% nel secondo anno e la restante quota nel terzo anno.

Il credito d’imposta della Regione Siciliana, a differenza di quello statale, permette all’imprese che vantano dei crediti, e che non riuscissero a compensare nei tre anni, di farlo entro il 2015. Il tetto minimo, 50 mila euro, e massimo, 8 milioni di euro, dell’investimento agevolabile e’ in funzione alla grandezza dell’impresa e cio’ per assicurare che le micro imprese effettuino l’investimento e per evitare che una sola istanza potesse esaurire i fondi disponibili. Gli investimenti potranno riguardare beni mobili o immobili. Per evitare speculazioni che non apporterebbero benefici al sistema imprenditoriale siciliano sono state previste delle limitazioni. Per i beni immobili, ad esempio, saranno concesse agevolazioni che non superino il 25% del costo totale dell’investimento. I settori selezionati per l’accesso al credito d’imposta sono stati individuati in base ad uno studio che ne ha rilevato le maggiori potenzialita’ di sviluppo sul territorio.

Viene prevista un’intensita’ maggiore di agevolazioni per gli investimenti effettuati da imprese che effettuano processi di concentrazione, precedenti la realizzazione dell’investimento, per agevolare l’internazionalizzazione delle imprese.

All’indirizzo

http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE della Regione siciliana e’ disponibile la documentazione tecnica.

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