ENNA: “GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE IDRICO INTEGRATO CRITICITÀ E PROSPETTIVE NELLE REGIONI A OBIETTIVO 1”: GIORNATA DI STUDIO, VENERDÌ 19 NOVEMBRE SALA CERERE ORE 9.30

“Gli investimenti nel settore idrico integrato criticità e prospettive nelle Regioni a obiettivo 1” è il tema della giornata di studio che si terrà venerdì presso la sala Cerere di Enna con inizio alle ore 9.30 organizzata dall’Associazione nazionale autorità e enti di ambito e dall’Ato idrico n° 5 di Enna, patrocinata, tra gli altri, anche dalla Provincia regionale. Ad aprire i lavori saranno il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, il sindaco di Enna, Paolo Garofano e il presidente dell’ANEA, Luciano Baggiani.  I lavori della prima sessione sono stati affidati al presidente dell’Upi,  Giuseppe Castiglione che affronterà il tema relativo al ruolo delle Province nella programmazione

 degli investimenti e al responsabile scientifico dell’ANEA, Giovanni Canitano che relazionerà sugli investimenti nelle Regioni ad obiettivo 1. Seguiranno poi nel corso della mattinata gli interventi dei presidenti e direttori generali di diverse Ato non solo siciliane ma anche della Basilicata e della Calabria. La giornata di studio prevede anche la presentazione degli esiti della ricerca effettuata in materia di disservizi pubblici locali. Le conclusioni sono affidate al presidente dell’ANEA, Luciano Baggiani e al rappresentante del Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la coesione territoriale, Ernesto Somma. “ Questa giornata di studio rappresenta- spiega il direttore generale dell’ATO 5 di Enna Stefano Guccione- l’occasione per le Ato, i gestori e per le Amministrazioni per un approfondimento sulle dinamiche locali e nazionali di attuazione degli investimenti, al fine di migliorare le strategie in atto necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del piano. E’ anche una valida opportunità per focalizzare l’attenzione sulle criticità esistenti allo scopo anche di  suggerire i necessari correttivi sui quali il legislatore dovrà riflettere”.

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