ENNA: INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI CARDACI, FERRARI, MESSINA PER IL RECUPERO SOMME ROYALTY DAI COMUNI CHE UTILIZZANO LA DISCARICA DI COZZO VUTURO

Dopo il dibattito sulle discariche, culminato con l’approvazione di una mozione, che fra l’altro impegna l’Amministrazione a recuperare le royalty non corrisposte dai Comuni che sversano a Cozzo Vuturo, i Consiglieri Cardaci, Ferrari e Messina hanno presentato sull’argomento un’apposita intertogazione. I tre consiglieri di centro-destra chiedono al Sindaco di sapere l’entità delle somme inevase e le azioni poste in essere per il loro recupero dal momento in cui pare si tratti di somme assolutamente considerevoli che allieverebbero la preoccupante situazione in cui versano le casse della Città. Ecco il testo dell’interrogazione che verrà discussa il prossimo Consiglio Comunale: In riferimento alle royalty

 dovute al Comune di Enna dai Comuni che utilizzano la discarica di Cozzo Vuturo ed alle dichiarazioni fatte nel corso del Consiglio Comunale del 03.11.2010 dall’Assessore Notararigo in nome e per conto dell’Amministrazione, secondo cui la stessa si è già adoperata per il reintegro delle somme non introitate. In relazione a quanto stabilito dalla Mozione approvata nello stesso Consiglio Comunale, che impegna l’Amministrazione a provvedere in tal senso. Nella considerazione che tali somme, la cui entità sembrerebbe di enorme portata, potrebbero rappresentare una importante entrata per le casse del nostro Comune

 

si  I N T E R R O G A  la
 

S.V per sapere:

a)      a quanto esattamente ammonta la cifra delle royalty accertate e non corrisposte

b)      quali sono i Comuni morosi, a quanto ammonta il debito singolarmente considerato e da quale data si è manifestata tale morosità

c)      quali iniziative l’Amministrazione ha messo in atto e quante di queste hanno avuto successo

d)     quanti procedimenti di diffida o di ingiunzione risultano  essere stati notificati

e)      quali altre iniziative e strategie l’Amministrazione intende porre in atto per normalizzare la situazione, entro quali termini   e con quali mezzi

 
Cardaci-Messina-Ferrari