Con una lettera indirizzata all’Assessore Regionale all’Economia Avv. Gaetano Armao, il Presidente della Camera di Commercio di Enna Liborio Gulino, facendo seguito all’incontro svoltosi il giorno 18 fra l’Assessore e i vertici della Camera, formalizza la proposta di affiancare all’istituzione e finanziamento della Zona Franca Urbana della citta di Enna, la istituzione di una “Zona a burocrazia zero” in analogia a quelle previste dalla legislazione nazionale. Di seguito il testo della lettera. “Egregio Assessore, faccio seguito a quanto accennato nel corso della Sua recente visita alla Camera di Commercio di Enna a proposito delle opportunità che l’istituzione della zona franca urbana offre alla Città. Intendo preliminarmente esprimere la condivisione
del sistema imprenditoriale ennese della scelta del Governo Regionale di istituire in Sicilia le zone franche urbane, mantenendo nell’isola una previsione che risulta non più presente nella normativa statale. Il tessuto economico regionale e, in particolare quello della provincia di Enna, è costituito nella sua stragrande maggioranza, da imprese piccole e piccolissime, spesso a conduzione familiare, con un antico radicamento nei “centri abitati”, col tempo diventati ”storici”, quasi a significare il passaggio di quei siti da luoghi di vita vera e vissuta a luoghi di ricordi, dove il passato ha dovuto lasciare spazio ad una modernità che li ha svuotati economicamente, socialmente ed umanamente.
Sotto questo profilo l’idea che la Regione Siciliana investa nella crescita delle “piccole e micro imprese” localizzate in quartieri ad elevato degrado urbano e sociale, appare assolutamente condivisibile. E’ noto altresì l’impegno del Governo Regionale a snellire le procedure burocratiche, con particolare riferimento a quelle inerenti all’avvio di attività imprenditoriali che spesso trova proprio nella burocrazia lenta ed invadente il suo principale ostacolo.
Muovendo da queste brevissime premesse, sottopongo alla Sua valutazione l’ipotesi di affiancare all’istituzione e finanziamento delle zfu, anche solo in via sperimentale e limitatamente alla città di Enna, la parallela istituzione di una “zona a burocrazia zero”, in analogia a quelle previste dalla legge nazionale.
L’integrazione dei due regimi agevolativi potrebbe risultare di rilevante efficacia per il recupero di competitività del territorio comunale, innescando processi virtuosi di integrazione sociale e di utili sinergie istituzionali tra le pubbliche amministrazioni e tra queste e il mondo imprenditoriale, con l’obiettivo finale di ridurre i tempi di definizione dei procedimenti e aumentare l’efficienza complessiva del sistema.
La Camera di Commercio da tempo ha informatizzato l’intera sua attività; da mesi opera con la comunicazione unica e da marzo prossimo sarà il punto di riferimento centrale per l’avvio del nuovo sportello unico per le imprese, avendo con tutto ciò maturato sufficiente esperienza di rapporti operativi (soprattutto di natura informatica e telematica) con le amministrazioni con le quali normalmente interloquisce. Per esperienza accumulata e per ruolo istituzionale pertanto la Camera di Commercio di Enna ritiene di potersi utilmente proporre per il supporto in sede locale alle iniziative che la Regione dovesse assumere, recependo quanto qui proposto.
In attesa di un Suo cortese riscontro mi pregio inviarLe cordiali saluti
Liborio Gulino