La caratterizzazione politica legata alla vicenda del rinnovo degli Organismi dell’ASI ed alla loro normalizzazione è sotto gli occhi di tutti. Lombardo ed il suo Assessore Venturi non possono ritenere che ci sia ancora in Provincia di Enna, chi pensa che il Commissariamento dell’ASI è stato determinato da cause che travalicano la politica. Non capiremmo altresì per quale motivo, nonostante il notevole lasso di tempo intercorso ed i diversi Commissariamenti imposti, nessuno dei Commissari succedutisi ha ritenuto di avviare la convocazione degli organismi dell’ASI per procedere alla elezione e normalizzazione degli stessi, restituendo la guida politica ed istituzionale dell’Ente al suo territorio.
Mi risulta che tutti gli Enti consorziati, eccezion fatta per la Provincia Regionale di Enna, hanno proceduto alla nomina dei propri componenti. Perché allora, mi chiedo il Commissario straordinario dott. Tarantino, anzicchè pensare a programmare politiche di rilancio dell’Ente, inattuabili in presenza di un commissariamento della durata di un solo mese, non procede con la solerzia che lo stesso decreto di nomina gli assegna a convocare gli Organi istituzionali?
Forse perché la “mission” allo stesso affidata dall’Assessore Venturi non è quella di normalizzare l’Ente, bensì, in pieno stile Lombardo, quella di “appropriarsi” dell’Ente attraverso una politica di commissariamenti ed occupazione del potere che non ha precedenti nella storia dei Governi della Sicilia; e per fare questo bisogna far saltare qualche testa.
E’ evidente che attorno al Consorzio ASI di Enna si sta giocando una partita che nulla ha a che vedere con l’attività istituzionale dell’Ente.
Si ristabilisca quindi la legalità e si proceda velocemente alla democratica elezione degli Organi Istituzionali dell’Ente.
On. Ugo Grimaldi