considerato che ad oggi non siamo in grado di prevedere la fine di questa estenuante e combattuta vertenza: • Premesso che le risposte ricevute dal Governo regionale siciliano ci lasciano totalmente insoddisfatti e critici; • Premesso che la nostra amministrazione è rimasta fino ad oggi assolutamente silente e non ha intrapreso alcuna iniziativa tesa a tutelare il sacrosanto diritto dei vigili del fuoco siciliani di vedere retribuite le prestazioni lavorative rese nell’ occasione dell’Emergenza che ha colpito la Provincia di Messina il 1 ottobre del 2009; • Premesso che dopo oltre 6 mesi dalla richiesta inoltrata e reiterata dalle scriventi, l’amministrazione Centrale non ha provveduto a convocare il tavolo tecnico per discutere la
definizione delle fasi emergenziali che, ricordiamo, sono state determinate a posteriori in maniera unilaterale e senza alcun criterio, visto che fino al 22 dicembre il personale ha lavorato in maniera continuativa a spalare il fango e ristabilire la sicurezza in quei luoghi martoriati;
• Premesso che siamo stanchi di ricevere attestati di stima nei momenti di criticità, salvo poi essere completamente abbandonati al nostro destino nel momento in cui tutti i sacrifici fatto devono essere ricompensati;
Fatte le dovute premesse e considerato che le motivazioni sono gravi e a totale discapito del personale intervenuto con professionalità, sacrificio e spirito di abnegazione, le segreterie Regionali di CGIL, CISL, UIL, CONFSAL ed RdB hanno deciso di proclamare una seconda giornata di sciopero per il prossimo 2 dicembre dalle ore 10 alle ore 14.
Nello stesso giorno saranno tenuti dei sit-in di protesta pacifica sotto le Prefetture di tutta la regione.
Ribadiamo che per tutta la durata dello sciopero verrà garantito il SOCCORSO