I Titolari Di Farmacia Della Provincia Rendono Pubblico Il Loro Stato Di Sofferenza Finanziaria Dovuto Ai Ritardati Pagamenti Da Parte Della A.S.P. Di Enna. Sono Infatti Quasi Cinque Le Mensilità Arretrate E Non C’è Alcuna Certezza Di Rimesse A Breve. Gli Amministratori Dell’a.S.P. Affermano Di Non Avere Disponibilità Di Cassa E L’assessore Regionale Alla Sanità, Ad Enna Lunedì Sera Per Un Convegno, Non Solo Non È Riuscito A Fornire Notizie Utili Ma Ha Liquidato La Questione In Maniera Abbastanza Sbrigativa Senza Rendersi, Apparentemente, Conto Della Gravità Della Situazione. Se I Farmacisti Non Ricevono Le Rimesse Dovute Entro I Termini Stabiliti Dalla Convenzione Farmaceutica, O Comunque Con Ritardi Limitati,
Sono Costretti, Loro Malgrado, A Sospendere L’erogazione Gratuita Dei Farmaci Per Conto Del S.S.N. Perché Non Possono Più Pagare I Fornitori E I Dipendenti. L’accesso Al Credito, Oltre Che Oneroso, Diventa Sempre Più Difficile, Per Le Note Difficoltà Dovute Alla Crisi Economica Che Ha Portato Le Banche A Limitare Gli Affidamenti. In Questo Contesto, Il Presidente Di Federfarma Enna, Giorgio
Scollo, Ha Nuovamente Richiesto L’autorevole Intervento Del Prefetto Che Già Il Mese Scorso È Riuscito A Sbloccare La Situazione. La Scarsa Disponibilità Di Cassa Lamentata Dal Direttore
Generale Dell’a.S.P. Non Può Non Tenere Nella Giusta
Considerazione Un Servizio Così Importante Come Quello
Prestato Dalle Farmacie, 24 Ore Al Giorno Festivi Compresi.La Situazione Diventa Del Tutto Inaccettabile Se Si Considera Il Fatto Che I Farmacisti Delle Altre Province Della Sicilia Sono Pagati Puntualmente O Con Lievi Ritardi Ed Enna, Che Assorbe Meno Risorse, Viene Lasciata Al Palo. E’ Un Vero Peccato Che Invece Di Sfruttare Le Potenzialità Del “Sistema Farmacia” A Servizio Della Collettività, Si Creino Le
Condizioni Per Un Suo Impoverimento.