Nella mattinata scorsa, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno eseguito l’esecuzione della misura di aggravamento, collocando presso istituto per i minorenni di Caltanissetta, un giovane arrestato circa un mese fa – allora ancora minorenne – con pregiudizi di polizia, per alcuni furti in abitazione, per porto ingiustificato di un coltello, danneggiamento, violazione di domicilio ai danni di alcune abitazioni site in contrada Saldano-Rabbuggino , agro di Piazza Armerina. Il giovane oggi maggiorenne – originario di Mirabella Imbaccari – in quella circostanza fu collocato in un istituto di Catania, e successivamente trasferito presso la comunità per minorenni di Caltanissetta,
nel tentativo di rieducarlo, attraverso il passaggio nell’istituto, ed il sostegno nella ricerca di un’attività lavorativa. Ma già in quella circostanza, il giovane, si era allontanato arbitrariamente più volte.
E così, vista l’impossibilità di trattenere il giovane diversamente, a suo carico veniva emessa un’ordinanza di applicazione – in aggravamento – della misura cautelare della custodia carceraria, da parte del Tribunale dei Minori di Caltanissetta. In tale frangente, però, il minore si rendeva irreperibile, sia nella dimora degli esercenti la potestà genitoriale, sia nei luoghi abitualmente frequentati.
Gli investigatori armerini, messi sulle tracce del giovane, pattugliavano il centro e le contrade della periferia di Piazza Armerina e di Mirabella Imbaccari, fino a rintracciarlo in una viuzza secondaria della periferia di quest’ultimo centro, ove ancor prima di rendersi conto di essere nelle mire degli agenti e scappare nuovamente, veniva bloccato.
Rintracciato il giovane, i poliziotti armerini, eseguivano l’ordinanza restrittiva, ponendo il neo maggiorenne a disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile di Caltanissetta, presso l’istituto per minorenni del medesimo centro.