Facendo seguito alle dichiarazioni emerse durante la conferenza stampa tenuta da una parte dei gruppi di opposizione a Sala Euno, ossia Primavera Democratica, FLI, MPA, Filippo Fiammetta, Mario Messina e Maurizio Di Pietro, riteniamo di dovere fare delle considerazioni e chiarire alcune posizioni. Non ci sorprende che le dichiarazioni emerse durante tale conferenza stampa si siano basate quasi esclusivamente sul sottolineare chi sia forza di maggioranza e chi forza di opposizione, lasciando in secondo piano le scelte politiche e le relative giustificazioni. Segno che si vede la politica solo in termini di complotto e non di progetto per l’interesse della città. A seguito di talune dichiarazioni non possiamo
fare a meno di porci alcuni interrogativi: – Ma durante l’ultima campagna elettorale, Primavera Democratica non ha sostenuto il Sindaco Garofalo? – Il consigliere Filippo Fiammetta, candidato nella lista del PD, non ha sostenuto il sindaco Garofalo? – L’amico e consigliere Maurizio Di Pietro non era disponibile a votare il Sindaco Garofalo, fino a 24 ore prima della chiusura della presentazione delle liste elettorali, qualora i dirigenti del PD prima, e di Primavera Democratica dopo gli avessero concesso la candidatura nelle proprie liste?
– Ma questi consiglieri, che hanno deciso di essere opposizione del Sindaco Garofalo due giorni dopo le elezioni, solo perché non è stata rispettata la loro richiesta legata alle “poltrone da occupare” e non certamente sulle scelte politiche da attuare, come possono definire chi oggi è maggioranza e chi opposizione?
– Il consigliere Maurizio Di Pietro, che oggi è in disaccordo con il nostro modo d’intendere la politica, come mai ha sposato, con la richiesta di “asilo politico”, la struttura, le modalità, le nostre idee, premiate dai cittadini ottenendo all’interno della lista, la maggioranza di preferenze e di consiglieri comunali appartenenti ad OPEN? Forse perché la sua scelta è stata indotta dall’esclusione dalle liste del PD e di Primavera Democratica? O, visto l’esiguo riscontro elettorale, dalla certezza di essere eletto!
– Perché risulta difficile a questi consiglieri pensare che Open vuole solo portare avanti una politica libera?
Il cartello elettorale sfociato con la lista “Enna al Centro” è stato frutto di un’ elaborazione durata mesi, dove OPEN ha voluto sempre esaltare, nel rispetto dei valori di legalità, trasparenza, fratellanza e propositività, il concetto di “Bene Comune” contro quello legato alle logiche di potere e di sudditanza rispetto a vuote e sterili appartenenze.
Non saremo mai disposti ad esprimere una politica dettata da Onorevoli regionali e Senatori di riferimento che sono da sempre stati compartecipi della gestione fallimentare e clientelare della cosa pubblica lontana dalle logiche necessarie per la gestione ottimale del “ Bene comune”.
Questi consiglieri, che nella passata amministrazione sono stati protagonisti, occupando ruoli istituzionali acquisiti utilizzando logiche e metodi del tutto discutibili (vedi vicenda presidenza del consiglio comunale di Paolo Gargaglione eletto con 14 voti ecc….) e indirettamente nel ruolo finto di opposizione all’amministrazione Agnello, come possono parlare di opposizione o di mal governo?
Come possono accusare altri consiglieri di essere “stampella” dell’amministrazione?
Ci chiediamo quali sono queste infrastrutture realizzate con l’amministrazione Agnello avendo avuto a disposizione negli ultimi due anni, sei degli otto milioni di euro del contributo straordinario ricevuto dalla regione?
Qual’é stata la risposta data dall’amministrazione precedente a cui facevano riferimento direttamente e indirettamente questi consiglieri di opposizione ad esempio per la risoluzione delle tariffe sui rifiuti e/o sulla gestione delle società Ato rifiuti e Siciliambiente compartecipate dal comune di Enna?
Grandi atti sono stati consumati dai protagonisti politici precedenti: una delibera di giunta che ha legittimato un costo del servizio di raccolta dei rifiuti di € 4.400.000,00 tutta caricata sulle spalle dei cittadini senza prima analizzare un piano economico e tantissime altre delibere di giunta che hanno distribuito contributi a pioggia a tutti i soggetti giuridici presenti in città al fine di garantire una più facile campagna elettorale, così come sostenuto giorni fa in sede di seconda commissione consiliare dal consigliere Paolo Gargaglione capo gruppo di Primavera Democratica oggi all’opposizione.
Quindi la cosa che più vogliamo rimarcare è la totale estraneità a queste logiche e la nostra libertà di decidere di volta in volta quale sia la soluzione migliore a servizio dei cittadini in risposta al mandato ricevuto dai nostri tantissimi sostenitori con i quali continuiamo ad avere un costante dialogo.
I Consiglieri indipendenti
Contino Giovanni e Bruno Maurizio.